Corto Maltese: 50 anni e non sentirli

Il marinaio di Hugo Pratt debuttava 50 anni fa in “Una ballata del mare salato”. Da allora è diventato uno dei miti intramontabili della nostra epoca: ecco 10 motivi per cui anche i millennials dovrebbero leggerlo e amarlo

“Sono l’Oceano Pacifico e sono il più grande di tutti. Mi chiamano così da tanto tempo, ma non è vero che sono sempre calmo…oggi ad esempio mi sono appena calmato dall’ultima arrabbiatura”: anche se lo sembra, non si tratta dell’introduzione dell’ultimo Marvel comics un po’ dark con protagonista un supereroe moderno, tormentato e dannato. Si tratta, bensì, dell’incipit di una delle avventure narrative più affascinanti degli ultimi cinquant’anni, la storia dell’indimenticabile e ancora attualissimo personaggio inventato da Hugo Pratt: Corto Maltese.

Come ci spiega Luca Mencaroni, esperto di fumetti di Catawiki – sito di aste online per oggetti unici e speciali “Il fumetto venne pubblicato in Italia la prima volta 50 anni fa nel luglio 1967 sulla rivista Sgt. Kirk, dell’editore Fiorenzo Ivaldi” All’epoca Pratt non avrebbe mai immaginato che il suo marinaio sarebbe diventato il protagonista di una lunghissima serie di avventure, oltre che uno dei personaggi più amati nel mondo delle storie disegnate. Invece, continua Mencaroni, “le opere di Pratt suscitano ancora oggi un grandissimo interesse a livello internazionale tanto da meritarsi un posto nell’Olimpo del fumetto mondiale e hanno assunto negli ultimi anni valutazioni da capogiro: ad esempio alcune ricercatissime copertine realizzate dal grande artista veneziano sono state aggiudicate per importi superiori ai 200mila euro”. Non disperate, per chi ama le tavole di Pratt c’è anche la possibilità di aggiudicarsi pezzi di pregio ma dai prezzi più abbordabili, come queste serigrafie dell’86, o questa striscia originale del 1987 messe all’asta da Catawiki.

Quello che più conta è che il personaggio di Corto Maltese è ancora uno dei più attuali tra tutti i protagonisti dei fumetti italiani, un vero eroe moderno di cui è impossibile non innamorarsi. Purtroppo però, come spesso accade ai fumetti old style della scena italiana, Corto Maltese non riesce a fare breccia nei cuori delle nuove generazioni di lettori di fumetti. Ecco invece i 10 motivi per cui, secondo Catawiki, anche i millennials dovrebbero leggere e amare Corto Maltese:

1. Corto Maltese è un eroe dei nostri tempi, “un solitario, diverso, perso e in qualche modo dannato; uno con l’anima in fiamme” direbbe Bukowski
2. Ha un bel vestito che non lo fa sembrare un clown, anzi: con il cappotto con le mostrine sulle maniche e il cappello bianco ha un aspetto a metà tra un hipster e un dandy
3. Corto Maltese potrebbe essere facilmente interpretato da un divo bello e dannato di Hollywood
4. E’ il marinaio più ironico di tutti i tempi
5. Corto Maltese non ha superpoteri: è un eroe, ma è un uomo come noi. Ha la capacità di mettere tutti alla pari, facendoci sentire in prima persona possibili eroi
6. Corto Maltese ha a che fare con una galleria di personaggi tra i più anomali e irregolari mai descritti, tra cui pirati maori, disertori e monaci misteriosi
7. Alla ricchezza preferisce la libertà e la fantasia
8. Corto Maltese è bello e romantico, ha avuto molte donne, e le ha lasciate tutte così… quindi vi può insegnare diverse cose in fatto di conquiste
9. Hugo Pratt ha iniziato a scriverne 50 anni fa, ma sembra vivere nei nostri giorni: nelle sue storie si parla di confini geografici labili, conflitti religiosi e perdita di identità … cosa c’è di più attuale?
10. In tempo di crisi diventare un collezionista di Corto Maltese è un gran buon investimento per il futuro, il valore delle opere di Pratt continua a salire anche sulla scena internazionale.