Nasce Sliding Life, sos divorzio
Una piattaforma internet che consente di mettere in comunicazione, in tempo reale, chi sta affrontando una separazione o un divorzio con i migliori professionisti del settore: avvocati, psicologi, mediatori familiari, pedagogisti e consulenti fiscali. E’ Sliding Life, start up nata dall’idea di Massimiliano Arena, avvocato specializzato in diritto familiare.
Sliding Life ha tre canali di funzionamento: attraverso il primo, l’utente cerca nella community persone che sono quanto più affini alla sua situazione per numero di figli, tipologia di separazione o di divorzio, se la casa è stata assegnata a lui o all’altro coniuge, età e situazione giudiziaria. Seleziona nella rete persone che hanno più o meno lo stesso problema e chiede consigli. Il secondo canale di funzionamento, sempre in modalità chat, in maniera riservata, riguarda il rapporto con il libero professionista, selezionato per tipologia, avvocato, mediatore familiare, psicologo, consulente pedagogista; possono essere cercati o per vicinanza geografica o a seconda del rating che la community affida al libero professionista. Una volta individuato il libero professionista, l’utente inizia una conversazione via chat, il libero professionista risponde con i suoi tempi e l’ utente può dare un voto sulla base della rapidità della risposta, della professionalità della risposta,empatia e cortesia.
“L’idea di Sliding Life nasce sostanzialmente dalla consapevolezza che il mondo delle libere professioni sta cambiando, diventerà sempre più in real time, on demand e i liberi professionisti saranno geolocalizzati, un po’ come avviene per Uber e saranno soggetti a valutazione e al feed-back di una community”, spiega Massimiliano Arena. “L’obiettivo è quello di anticipare il futuro della libera professione che sarà sempre più on demand con un rapporto tra cliente e libero professionista anche attraverso chat video chat e la possibilità di prenotare consulti in studio attraverso un booking online”.
“Vogliamo diventare la più grande community in Italia e subito dopo sfidare il mercato europeo e successivamente approdare anche in Australia, Canada e Stati Uniti. Ciò sarà possibile grazie ad un grande campagna di fundraising che abbiamo pianificato nella primavera del 2018”, spiega Arena. Il budget impiegato fino a questo momento è di 45 mila euro raccolti su sette finanziatori che ci hanno creduto e hanno acquistato piccole quote in equity”, conclude Arena.
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