Le vie del vino e dell’olio, i magnifici sentieri d’autunno


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Camminare di maso in maso per assaggiare il primo vino, attraversare gli uliveti nel momento della raccolta e della spremitura, incontrare i cercatori di tartufi, accompagnati dal proprio cane. Così tra vino, olio, castagne e funghi si vivono i cammini d’autunno che uniscono al piacere di godere l’ultimo sole caldo il gusto di assaggiare i sapori tipici di una stagione ricca di primizie. Dalla festa della pigiatura, delle castagne e del vino nuovo in Alto Adige alle vie del vino delle Langhe in Piemonte la Compagnia dei Cammini, associazione di turismo responsabile ne propone alcuni per la stagione autunnale tra la bellezza del percorso le peculiarità enogastronomiche della stagione.

Tra questi il cammino Benessere d’autunno in Alto Adige dall’8 ottobre al 15 ottobre, un cammino lungo la Via di Stade, sulle orme dei pellegrini romei, fino a risalire  la Valle dell’Adige e dell’Isarco, porta di comunicazione tra mondo latino e mondo tedesco con una rilassante conclusione alle Terme di Bressanone. Qui abbazie, castelli, vigneti, laghi e boschi accompagneranno il cammino con la tavolozza dei colori autunnali con masi e locande aperte nei giorni del Törggelen: la festa della pigiatura, delle castagne e del vino nuovo. Il nome Törggelen deriva dal latino “torquere” che significa pressare, strizzare, in riferimento ai grappoli di uva pressati nelle cantine. I contadini della Valle d’Isarco festeggiavano il periodo della vendemmia e il vino nuovo offrendo un banchetto ai contadini dei masi di montagna che ne custodivano il bestiame durante l’estate: il Törggelen è nato dunque come giorno di ringraziamento e di scambio, in cui andare di maso in maso per assaggiare il vino nuovo e i piatti locali. Le bevande tipiche del Törggelen sono il mosto (in tedesco Süßer, pronunciato Sìaser) e il vino nuovo (in tedesco Nuier, pronunciato come si legge) consumati insieme ai piatti tipici nella tipica Stube in legno riscaldata dalla stufa in maiolica. A chiusura del Törggelen non mancano mai le caldarroste (in tedesco Keschtn) e per i più golosi i Krapfen.

Un’altra via dell’autunno per eccellenza proposta dalla Compagnia dei Cammini è quella delle Langhe in Piemonte, da percorrere in modo itinerante dal 14 ottobre al 21 ottobre. Per stradelli di campagna il cammino percorrerà dall’alta Langa selvaggia alla Langa del vino, più domestica e ricca, a cavallo tra valle Bormida, valle Belbo e val Tanaro.

In cammino si racconteranno storie di Langa nel momento di maggior gloria di questa terra, che, ad ottobre, si veste di sgargianti colori autunnali. Lungo il cammino si apprezzeranno la cucina e i prodotti di un territorio noto a livello internazionale per la sua specialità enogastronomica.  Dalle colline dei grandi vini si scenderà verso Alba, camminando tra i filari di nebbiolo e dolcetto proprio nel momento della vendemmia. Si incontreranno contadini, boscaioli, allevatori di pecore di Langa, coltivatori di nocciole e produttori di Barbaresco. E con un pò di fortuna si scorgerà anche qualche “trifolao”, schivo cercatore di tartufi, accompagnato dal suo cane, solitamente un bastardino poco attraente il cui fiuto vale migliaia di euro.

Un’altra via del vino più inedita è quella della bella Pantelleria, o Benth-el-Rhià – la terza delle isole minori siciliane,  terra isolata, bella, palpitante, quasi completamente votata all’agricoltura in ambiente estremo. Qui dal 21 ottobre al 28 ottobre un cammino adatto ai principianti percorrerà l’isola sui sentieri della Montagna Grande, di monte Gibele, fino al lago di Venere e poi giù verso la costa alla scoperta delle più nascoste calette; il tutto accompagnato da sorsi di zibibbo, immancabili dolci e un mare cristallino. Da sempre i panteschi hanno dovuto sudare sette camicie per piegare una terra che non si prestava a essere coltivata. Non potendo sottomettere i venti, hanno persino modificato il portamento delle piante facendole crescere in orizzontale.

Autunno non è solo sinonimo di vino ma anche di olio e uliveti. Quelli che si incontreranno in Puglia nel cammino itinerante sul Gargano e la foresta umbra dal  22 ottobre al 29 ottobre.  Da Rodi Garganico a Monte Sant’Angelo, sette giorni di cammino da paese a paese, lungo la costa e nell’entroterra del Gargano. Uliveti, colline, testimonianze preistoriche, incontri con le tradizioni popolari, la musica, la fioritura dei Colchicum, interminabili foreste, gli alberi monumentali, le falesie sul mare, le lunghe spiagge e i trabucchi. E poi i colori della foresta in autunno e i contrasti delle bianche scogliere sul mare azzurro. La ricca e sana cucina garganica. Un cammino d’autunno, colorato, profumato.



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