Buon Natale,, Happy Christmas, Feliz Navidad, Joyeux Noël, Καλά Χριστούγεννα


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Mentre nei centri storici di città e paesini di tutta la Spagna  risuonano gli antichi villancicos, le famose ballate natalizie del XVI secolo, in attesa dell’Epifania che si festeggia il 5 gennaio  quando sfilano i Re Magi per le strade delle città a cavallo, sui carri o a piedi per portare i doni ai bambini,  in Inghilterra si intonano i Christmas carols, che annunciano il Natale ai passanti; i cantori si fermano davanti alle abitazioni e la gente li saluta lanciando monetine. Nella notte di natale in Russia, i ragazzi vestono pellicce di montone rovesciate, si anneriscono il viso e vanno di casa in casa cantando gli inni natalizi ed in cambio ottengono dolci e regali mentre Nonno Gelo visita i bambini buoni accompagnato dalla Fanciulla della Neve, portando balocchi e dolcetti.

La canzone del Natale più celebre è Stille Nacht (Astro del ciel), nata in Austria,  nel Salisburghese, a Oberndorf,  dove fu eseguita per la prima volta la vigilia di Natale del 1818, da allora ogni anno nella stessa data la canzone viene cantata davanti alla chiesa eretta in memoria dei compositori.

Diverse sono le caratteristiche che contraddistinguono ogni singolo Paese europeo. In quelli cattolici e anglicani si celebra con la messa di mezzanotte (in spagnolo si chiama misa del gallo, la messa del gallo, l’animale che, secondo la tradizione, annunciò al mondo la nascita di Gesù), preceduta da una cena leggera a base di pesce o brodo caldo. Tipico della vigilia è l’allestimento completo del presepe in ogni casa, dalla Spagna alla Francia e alla Polonia, dove sono frequenti le rappresentazioni dei presepi viventi. Tra i più celebri ci sono quelli polacchi – coloratissimi a Cracovia – e quelli provenzali con statuine in ceramica dipinta a mano, molto simili a quelli più antichi della tradizione partenopea.

In Grecia la messa di Natale è all’alba, seguita da abbondanti pranzi consumati con i parenti a base di tacchino e dolci al miele. In Germania il 24 dicembre è il giorno dei Krippenspiel, una rappresentazione teatrale della nascita di Gesù messa in scena dai bambini nelle scuole e parrocchie. Il 25 dicembre è il giorno in cui ci si scambiano i regali portati da Gesù Bambino o da Babbo Natale, In Danimarca e in Norvegia tutte le città e i villaggi sono invasi dai folletti Nisser che indossano pantaloni grigi, zoccoli in legno e un cappello a punta. L’Epifania che si festeggia il 6 gennaio, chiude le feste natalizie. È il giorno in cui Dio si mostra al mondo e in cui i Re Magi venuti dall’Oriente portano in dono a Gesù oro, incenso e mirra. Ovunque in Europa si festeggia questa manifestazione religiosa, scambiandosi regali e mangiando dolci.

 



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