Milano Moda Uomo. Le proposte per il prossimo inverno


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E’ stato Ermenegildo Zegna a dare il via alla  Milano Fashion Week maschile e sceglie ancora una volta l’università, questa volta la Bocconi. Alessandro Sartori, direttore creativo, vuole una sfilata evento, con i modelli che alla fine posano su cubi in Aula magna, senza inviti nominali e più presentazioni ed eventi all’aperto. Chic, sempre più chic, piace a tutte le età e non delude mai nelle aspettative.

La collezione di Missoni per il prossimo inverno muove da alcune suggestioni che fanno riferimento alla New York vivace e culturalmente dinamica dei primi anni 80. Una tela grafica che diventa narrazione di un momento storico che viene attualizzato attraverso colori e sovrapposizioni. Frammenti dissociati di pattern, texture e colori si ricompongano ad arte; colori sobriamente si combinano con un effetto sincopato. Cadenze di verde elettrico e arancio scorrono tra i toni del bronzo, blu marino e cammello, mentre il rosso ocra e il ceruleo brillante vengono messi in risalto attraverso le sfumature del nero, grigio ardesia e rosso kobe. Gli strati di vestiti si giustappongono e giocano con volumi alternati, lunghezze e proporzioni per dare forma a silhouette morbide. Le maglie sono state spazzolate, infeltrite o punzonate ad ago. Per quanto riguarda i capi, giacche rigate in tessuto a maglia di Missoni sono doppiopetto con rever classico o monopetto con collo a scialle. I pantaloni a vita alta sono realizzati in tessuto a righe di maglia o in velluto ricco in sfumature. Camicie fluide in maglia lavorata di pizzo sono morbide e lucide e si abbinano a gilets, cardigans e lupetti in mohair spazzolato con jacquard astratti e animaleschi, creati dall’uso intricato di filati fiammati o da un patchwork di punti e 45 colori diversi. Gilets rigati in cashmere di seta, girocolli, dolcevita diventano punti fermi della collezione. Le sciarpe artigianali lavorate a mano all’uncinetto sono strette e lunghe, mentre i berretti decisamente oversized in maglia pesante di cashmere.

Sfilata alla Rinascente,  Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno voluto uno show aperto a tutti. La collezione è composta  da completi scuri, sobri, sempre arricchiti da coccarde preziose ma non mancano  paillettes o pois per i più eccentrici., babbucce in broccato e vestaglie leggere per le ore di relax. Tanti gli applausi, soprattutto per il modello che ha sbagliato percorso ma anche questo fa parte dello show.

Alla Galleria Il Ponte, Etro con Kean Etro realizza il suo sogno per il dandy contemporaneo, tra i mobili antichi e vintage. Uno show inconsueto di presentare le nuove collezioni con i modelli sulle chaise longe e appoggiati ai vecchi tavoli

Fay invece rilancia per il prossimo autunno inverno lo storico giaccone ‘4 Ganci’, ispirato alle uniformi dei pompieri americani, in una limited edition. E Arthur Arbesser, direttore creativo del brand dallo scorso settembre, introduce una personale visione dei ganci per la stagione 2019. Propone infatti un parka in nylon ripstop, il cui aspetto tridimensionale viene messo in evidenza dall’effetto gommato lucido; l’interno come il cappuccio sono fissi, in tono a contrasto, trapuntati e imbottiti in ovatta tecnica. Le proporzioni si fanno più over e il colore must di stagione è un giallo acido, freddo, quasi sulfureo, sul quale spiccano i tipici ganci cromati.

 

Si chiama KNT ed è la collezione che Kiton lancia per il prossimo autunno inverno, che fa il suo ingresso tra le proposte fashion al maschile con Milano Moda Uomo. Si tratta della prima collezione firmata di gemelli Mariano e Walter De Matteis, terza generazione della famiglia Kiton. Si tratta di un nuovo progetto che si compone di un cappotto, un giaccone, un abito, due pantaloni da jogging, due camicie, tre felpe e quattro paia di sneaker. Il tutto ovviamente facilmente coordinabile anche grazie alla scelta della monocromia e di linee molto semplici e pulite. Un mini guardaroba che contempla l’essenziale.

Lo stile, rispetto all’uomo Kiton classico, è rilassato, meno formale. Una sorta di travelwear che conserva il piglio sartoriale. La scelta del nome, spiega la maison, nasce da Kiton New Textures, un acronimo, dunque. Tra i tessuti scelti per questa collezione la lana 14 micron, i cashmere pettinati ed i cashmere e lino, lavorati su telai mai utilizzati prima di ora con filati così fini. La palette di colore prevede blu, nero, grigio antracite, arricchiti da un piccolo tocco di bordeaux-rosso. “KNT – spiegano i direttori creativi del nuovo brand Walter e Mariano De Matteis – è un motivo di grande orgoglio per noi. Lavorare con nostro padre è una palestra durissima, da noi pretende sempre il doppio dell’impegno che pretende dagli altri suoi collaboratori. Abbiamo cercato di far tesoro dei suoi insegnamenti, mettere a frutto le sue ramanzine, rubarne i segreti e l’amore per i tessuti e per la qualità. E così che è nata KNT, una capsule che riflette la nostra concezione di eleganza rilassata e di comodità senza rinunciare all’eccellenza sartoriale e delle materie prime. Siamo felici di rappresentare la terza generazione della famiglia Kiton, abbiamo una grande responsabilità ma la sfida ci entusiasma”.

Eleganza impeccabile per Ralph Lauren per la linea Purple Label con smoking di velluto per la sera e trench e giacche techno-chic per il giorno.



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