Obscure clarté di Li Chevalier


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Siena – Il prossimo 1 giugno sarà inaugurata al Santa Maria della Scala, presso i Magazzini della Corticella, l’esposizione di Li Chevalier Obscure clarté. Figura di spicco tra le pittrici della sua generazione, Li Chevalier, assai attiva nel panorama artistico contemporaneo, costruisce la sua  carriera attorno ad un percorso intercontinentale, caratterizzato da un universo estetico transculturale e multidisciplinare, che sviluppa un’arte la cui firma ha un rapporto appassionato con il mondo musicale e poetico.

A quindici anni viene scelta dalla Compagnia dell’Opera dell’esercito cinese e dopo cinque anni di profonda immersione come cantante lirica, Li Chevalier viaggerà alla scoperta delle maggiori capitali europee, passando da Firenze e Venezia dove studia arte, per laurearsi a Londra, al London Central St Martins College of Art & Design, in Filosofia e Belle Arti.

Con Obscure clarté Li Chevalier rende omaggio a Siena, città con la quale la pittrice franco-cinese ha iniziato una relazione appassionata da più di 20 anni.  La mostra, infatti, nasce dal forte desiderio dell’artista di tornare nei luoghi dei suoi pellegrinaggi artistici e spirituali nel cuore dell’Italia. Proprio per questa monografica senese Chevalier presenta una nuova  scenografia, completamente rinnovata, della sua installazione monumentale e multimediale Site Specific: una “foresta” di strumenti a corda,  violini, viole e violoncelli, “made in China” e allo stato grezzo, decorati con pennellate d’inchiostro, segni calligrafici e poesie composte appositamente per l’evento dal poeta senese padre Alfredo Scarciglia.



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