Pisa. Presso l’Istituzione dei Cavalieri di S. Stefano si presenta il libro di “un marinaio del cielo”

Pisa –  Il 5 luglio 2018, alle ore 17, presso il salone principale della prestigiosissima sede dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, in piazza dei Cavalieri 1 a Pisa,  si terrà la presentazione del libro “ Lettere Salmastre – Vita e pensieri di un Marinaio del cielo” dell’Ammiraglio Giuseppe Lertora. Una location straordinaria e suggestiva per la prima presentazione di un libro ricco di emozioni e di aneddoti interessanti della vita di un marinaio-pilota che ha il coraggio di mettere a nudo la sua interessantissima carriera e il suo sentire. Un libro fatto con amore, così come la vita dell’Autore all’interno della Marina Militare, pieno di affascinanti avventure durante gli innumerevoli e prestigiosi ruoli che hanno contraddistinto la sua carriera. Un testo che appassiona i giovani e commuove chi la Marina l’ha vissuta e chi desidera con tutto il cuore che “Dio salvi la Marina”. Un lavoro da lasciare ai posteri, vicende sorprendenti per gli appassionati e tutti quelli che con nostalgia ripercorrono i periodi in divisa. Meravigliosa anche la copertina, tratta da un dipinto di Deborah Mc Kenzie Lertora che, come il marito, ama il mare e… la Liguria.

La Location e l’Istituzione dei cavalieri di Santo Stefano

L’Istituzione dei cavalieri di Santo Stefano non ha certamente bisogno di presentazioni. Infatti è una prestigiosissima Fondazione che insieme all’Accademia di marina dei cavalieri di Santo Stefano, si occupa del mantenimento della memoria storica del glorioso Sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano fondato da Cosimo de’ Medici duca di Firenze e Siena e papa Pio IV che con la solenne bolla His quae del 1º febbraio 1562 ne decretò la costituzione.

Fu il Barone sen. Pompeo Aloisi, profondo conoscitore delle tradizioni marinare toscane, avvalendosi anche degli studi dello storico livornese prof. Gino Guarnirei, a  cui va il merito di aver tolto da un ingiusto oblio la storia del sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano che aveva tutti i titoli per poter essere considerato un’autentica gloria della marina toscana ed italiana, predispose un progetto per la ricostruzione dell’Ordine stesso. Il progetto venne approvato con Regio Decreto n. 1433 del 14 settembre del 1939, pubblicato sulla G.U. n. 232 del 4 ottobre 1939 che creava ed erigeva in Ente Morale la Fondazione “Istituzione dei cavalieri di Santo Stefano”. Con lo stesso decreto venne approvato lo Statuto dell’Ente che da un lato affidava all’Istituto l’incarico di provvedere alla assistenza morale, economica, professionale e sanitaria dei già militari del CREM, dei pescatori, dei marinai poveri e delle loro famiglie e dall’altro le concedeva la facoltà di promuovere un ordine cavalleresco a completo ricordo di quello creato da Cosimo de’ Medici dal quale l’Istituzione stessa prendeva il nome. Nel dopoguerra lo Statuto venne aggiornato con DPR n. 1270 del 26 Agosto 1961 e all’Ente vennero affidati compiti storico-culturali finalizzati a perpetuare il ricordo e le tradizioni del Sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano e le tradizioni marinare italiane del passato e del presente.