Paris Haute Couture. Libera e Rock la donna di Chanel
Sotto la cupola del Grand Palais e l’Institut de France, sulle rive della Senna in mezzo alle leggendarie bancarelle di librai, le sedie disposte qua e là lungo il marciapiede dove anche Brad Kroenig e i suoi due figli, Hudson (il figlioccio del creatore) e Jameson, hanno preso il posto, si svolge la sfilata Chanel.
La famosa Maison raggiunge il perfetto equilibrio tra couture e rock audace. Non presenta abiti troppo preziosi che potrebbero ostacolare la libertà di movimento di una donna sempre impegnata. Le gonne lunghe sono asimmetriche e ricamate. Evanescenti, le maniche delle giacche si aprono con un effetto a mantella, svelando la camicetta in pelle o in chiffon. Karl Lagerfeld abbandona i codici classici ma non c’è disputa tra il vecchio e il nuovo, sa come unire il bagaglio della tradizione e il costante desiderio di cambiamento.
Di sera, gli abiti osano giochi di trasparenza e volumi. Le sagome aeree e preziose vestono queste donne che rinunciano al taxi per godersi lo spettacolo meraviglioso di Parigi. Preferiscono tornare a piedi, indossando stivali con risvolto e tacchi ragionevoli, come se la città appartenesse a loro.
Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati