Perché i tessuti ecosostenibili sono il futuro della moda


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Il principio dell’ecosostenibilità ormai coinvolge numerosi ambiti della nostra quotidianità, dagli alimenti che portiamo in tavola ai mobili con i quali decidiamo di arredare la nostra abitazione. Non è esente da questo trend il mondo della moda, che sembra sempre più attento a rispettare la natura e l’ambiente in cui viviamo. I tessuti ecosostenibili sono il risultato della scelta di aziende responsabili a livello ecologico che attuano politiche ambientali oculate, il cui scopo è quello di generare una filiera di produzione che si innesti alla perfezione nel modello di economia circolare che rappresenta il futuro.

Ma che cosa vuol dire, in termini pratici, puntare su un tessuto ecosostenibile? In primo luogo in questo modo si contribuisce alla conservazione delle caratteristiche attuali del mondo naturale: chiunque può sentirsi coinvolto in prima persona, sulla base di dinamiche che prevedono di non usare materie prime non rinnovabili ma di preferire materiali riciclati. Sia chiaro: la tecnicità non viene in alcun modo compromessa, anzi. Si può beneficiare, dunque, delle stesse prestazioni e dello stesso livello di comfort che vengono garantiti dai tessuti tecnici classici. Non ci sono differenze tra le performance di un tessuto ecosostenibile e quelle di un tessuto in poliammide vergine: ciò è vero anche a livello estetico. Con il tessuto ecosostenibile, però, si ha la consapevolezza di non aver utilizzato, nel corso del ciclo di produzione, fonti di energia non rinnovabili.

Tante sono le peculiarità richieste a un tessuto ecosostenibile: per esempio la capacità di garantire una compressione muscolare adeguata, ma anche una eccellente resistenza alle abrasioni e al pilling. Non solo: altre doti necessarie vanno identificate in una elevata traspirabilità e nella possibilità di recuperare la forma in tempi brevi, così che ogni capo possa tornare impeccabile anche in seguito a un impiego costante e intenso. Per un designer non ci sono differenze né vincoli in più: disegnare per un tessuto tecnico tradizionale o per uno ecosostenibile è la stessa cosa, e la creatività di ogni stilista può trovare libero sfogo in entrambi i casi. La gamma di colori a disposizione è sempre molto ampia. Optando per un tessuto realizzato con filo di nylon rigenerato, insomma, si beneficia sempre di prestazioni al top con la consapevolezza di non danneggiare l’ambiente in cui si vive.

I tessuti ecosostenibili di Carvico, per esempio, vengono sottoposti a collaudi e a test di qualità molto rigorosi che hanno lo scopo di assicurare la migliore vestibilità possibile.

 

 

 

(AS)



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