Sulle orme di Maria di Nazareth


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Israele – Ripercorrere le orme di Maria, oltre duemila anni dopo, è ora possibile grazie a un nuovo tour guidato nel parco nazionale di Tzippori. L’escursione lungo la “Mary’s Route” si svolge di sera al lume di alcune lanterne, e ripercorre i luoghi chiave dell’infanzia della madre di Gesù, sparsi tra Nazareth e dintorni. Si tratta di una nuova grande occasione per i pellegrini che ogni anno da tutto il mondo scelgono Israele come loro meta, dato che in questi luoghi incantevoli potranno quasi toccare con mano i segni lasciati da una delle figure più venerate nel Cristianesimo.

Il tour comincia dai resti di un teatro romano risalente al primo secolo d.C., scolpito in una parete di roccia e affacciato sulla valle di Bet Netofa e sulle colline della Galilea settentrionale. Ancora oggi, due millenni dopo la sua inaugurazione, questo luogo ospita occasionalmente eventi e concerti. Poco distante, sempre nei confini del parco di Tzippori, è possibile visitare un’antica cisterna d’acqua (sempre di epoca romana) e camminare al suo interno, diversi metri sotto la superficie.

Da lì si possono raggiungere i resti di un quartiere residenziale ebraico, datati tra il primo e il secondo secolo d.C. La zona è stata interamente ristrutturata, tanto che oggi è possibile ripercorrerne nuovamente i viali fino a raggiungere una villa romana, caratterizzata da splendidi mosaici (tra cui la “Mona Lisa di Galilea”). È l’intero quartiere, in realtà, a essere famoso per i suoi mosaici, dato che nelle aree comuni circostanti se ne ritrovano ben 11. Uno dei più importanti, diviso in quattro parti, decora il pavimento di una grande sinagoga risalente alla tarda epoca bizantina e riprende alcune scene della Bibbia insieme ai 12 segni zodiacali.

L’ultima tappa del giro è una fortezza costruita sotto le Crociate, dal cui tetto è possibile godere di una bellissima vista sulla città di Nazareth. All’interno delle mura, invece, ci sono diverse esposizioni sulla storia della città e sui numerosi ritrovamenti archeologici che hanno visto la luce nel corso degli ultimi decenni.



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