Vip e Paperoni della Serie A: domina Cr7 e la Juve

Il campionato sta per andare in soffitta, con l’ennesimo esito scontato ed una corsa Champions che tiene vivo l’interesse per una Serie A che ha visto la Juventus aggiudicarsi il suo ottavo Scudetto di fila, il primo con Cristiano Ronaldo in rosa.

Fra le tante ragioni utili a spiegare tale dominio, senza precedenti nella storia del nostro calcio, ecco una che meglio do ogni altra potrebbe rendere l’idea sul perché, fra i confini italici, la Vecchia Signora detiene il monopolio assoluto.

La top ten degli stipendi più alti della Serie A vede i bianconeri quasi onnipresenti, con remunerazioni altissime e sparse in ogni reparto, lì a rimarcare il potere non solo sportivo ma anche economico della squadra neo Campione d’Italia. Ovviamente guarda tutti dall’alto quel Cristiano Ronaldo arrivato a Torino l’estate scorsa e che con i suoi 30 milioni di euro annui si garantisce uno stipendio fuori dalla portata di qualunque altro essere umano, compagni di squadra compresi.

Il lusitano è ovviamente solo la punta di una piramide quasi totalmente bianconera. A seguire troviamo tantissima Juve, con a capo Bonucci: rientrato dall’anno sabbatico al Milan, percepisce circa 1 milione in meno rispetto alla sua precedente e lunga esperienza in Piemonte, risultando comunque sul podio dei più pagati del nostro torneo. Ecco poi i compagni di squadra di centrocampo come Pjanic, Douglas Costa ed Emre Can: quest’ultimo, arrivato la scorsa estate dal Liverpool, grazie alla scadenza del precedente contratto si è garantito un ingaggio da top.

E forse non ha tutti i torti Mauro Icardi a lamentarsi, dovendo percepire meno del tedesco di origini turche, probabilmente non fossero stato sbagliati modi e tempi in cui ha fatto valere le proprie ragioni, sarebbero molti di più i tifosi dalla parte dell’ex capitano nerazzurro, il quale ad oggi percepisce un ingaggio pari a 4,5 milioni di euro. Più o meno l’ingaggio percepito da Dzeko alla Roma e soprattutto Insigne al Napoli: anche per il n.24 azzurro qualche malcontento, con esclusioni eccellenti dall’undici titolare di Ancelotti e una tifoseria oramai avversa.

Un po’ di Milan in quel che resta della top ten dei giocatori più pagati del nostro campionato. C’è Donnarumma, con quel lauto ingaggio strappato da Raiola due estati fa, quella del celebre esame di maturità non dato, che valse però al giovane portiere campano un contratto da sei milioni di euro netti all’anno. C’è, o meglio dire c’era, anche Higuain: prima di volare al Chelsea da Sarri e chiudere dopo appena sei mesi la deludente parentesi rossonera, ben compensata dall’arrivo di Piatek, il bomber argentino era l’altro giocatore non della Juve militante fra i Paperoni del nostro campionato.

Una lista già in aggiornamento, con gli arrivi certi di Ramsey alla Juventus e Godin all’Inter: ancor prima che il calciomercato estivo entri nel vivo.

(AS)