“La penultima mossa”: Carla Viazzi rivisita il mito di John Lennon


Add to Flipboard Magazine.

Jo Nolan è John Lennon, Yumi Kimura è Yoko Ono, la moglie: figura influente per non dire ingombrante. I Tricks sono i Beatles. Robert Pursuit è l’assassino (sicario?), che, dopo un lungo appostamento sotto la casa del Dakota Building di New York, uccide a freddo il suo idolo con pochi colpi di pistola, davanti alla stessa moglie e a decine di altri fans. Seth Carlsen è l’ispettore, che non non si ferma alle apparenze a alle versioni ufficiali, ma resiste alle pressioni dell’FBI che vorrebbe chiudere presto il caso: frugando nel passato, il detective si impegna in una ragionata ricerca di fatti e retroscena, secondo una logica di mosse e contromosse che ripete la strategia degli scacchi, dove lo stesso Jo Nolan e Yumi Kimura sono gli appassionati giocatori di un’insolita partita fatta di soli pezzi bianchi e lasciata aperta. Robert Pursuit è il killer, giovane fragile e manipolabile.

Carla Viazzi è Carla Viazzi: scrittrice e giornalista professionista dal percorso solido e vario, che va dai precedenti di brillante attrice teatrale alle importanti esperienze televisive in Rai e Mediaset. In questo suo ultimo romanzo, certo il più impegnativo, l’autrice rielabora liberamente il clamoroso fatto di cronaca di quaranta anni fa (Lennon venne ucciso l’8 dicembre 1980), dando vita a un racconto abile, ingegnoso e teso, che si si sdoppia efficacemente lungo i binari paralleli dello spazio-tempo, attraverso un flashback di misteri e torbidi precedenti, amori, relazioni pericolose, leggende metropolitane e ambigue trame. Il tutto, ovviamente, riconducibile all’universo artistico e umano dello storico quartetto.

Le indagini prendono le mosse dallo scetticismo del detective Carlsen rispetto alle apparenze. Il sospetto è che non Lennon-Nolan bensì la sua donna fosse il vero obiettivo di una trama omicida che va ben oltre il folle gesto di un singolo. Il metodo del dubbio apre così uno scenario di ipotesi e verità possibili, attraverso una completa inchiesta sulla vita dello stesso Lennon, nei suoi rapporti con la moglie e gli altri componenti la band, in particolare l’amico Paul Mc Cartney (Fred Stubbs nel romanzo). Tutti personaggi ben vivi e plausibili. Verosimili se non veri. Divertenti e furbi gli espedienti letterari, serrato il ritmo, ben costruita la narrazione, grazie anche al sottile gioco tra realtà e finzione letteraria. Finché ogni tassello andrà a posto, in avvincente crescendo e secondo una logica stringente e precisa: alla fine tutto quadra. Scacco matto, e gran bel romanzo.

Gian Luca Caffarena



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati