A Palermo riapre al pubblico la Biblioteca Sciascia


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Palermo – Lunedì 4 aprile, dopo oltre vent’anni dalla chiusura, l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, insieme al Direttore del Dipartimento dei Beni culturali, Franco Fazio, a Denise Gargano, dirigente dell’area Affari Generali, e a Carlo Pastena, direttore della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, riaprirà al pubblico la Biblioteca “Leonardo Sciascia”, all’interno dei locali dell’Assessorato regionale dei Beni culturali, in via delle Croci n.8, a Palermo.

In occasione della riapertura della Sala, che presenta un nuovo e accogliente allestimento, è stata posta  una targa per ricordare Sebastiano Tusa, l’archeologo ed ex assessore dei Beni culturali, scomparso tragicamente nel 2019.

I locali della Biblioteca saranno accessibili al pubblico a partire da martedì 5 aprile, per tre giorni a settimana (martedì, mercoledì e giovedì) dalle ore 9 alle ore 13 con accesso dall’ingresso principale del Dipartimento dei Beni culturali in via delle Croci n. 8 e nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa anti-Covid.

“Riaprire una Biblioteca, offrire alla Città di Palermo uno spazio che era chiuso da tantissimo tempo – sottolinea l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un gesto dal grande valore simbolico. Vuol dire restituire alla comunità una parte della propria memoria in un luogo che offre le migliori condizioni per la ricerca e l’approfondimento. Grazie alla peculiarità dei volumi contenuti, la biblioteca offre a Palermo e alla Sicilia tutta un importante presidio dedicato ai Beni culturali. Aprire spazi della cultura vuol dire per noi nutrire l’anima e rendere un servizio alla nostra Terra”.

Realizzata agli inizi degli anni ‘90 del secolo scorso come sezione speciale della Biblioteca centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”, la biblioteca è dotata di 11 comode postazioni di lettura oltre al tavolo per l’assistente di sala che è munito di un computer attraverso cui sono consultabili l’OPAC (Online Public Access Catalogue), il Catalogo online della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana e il Catalogo informatizzato con le pubblicazioni contenute all’interno della biblioteca stessa.

La collezione è costituita, in atto, da 5613 volumi, di cui fanno parte anche le pubblicazioni facenti parte del Fondo ESP della Biblioteca Centrale, un fondo costituito da volumi selezionati da esporre in occasione di mostre o eventi.  Le collezioni, identificate con la segnatura BC, sono state create scegliendo tra le dotazioni della BCRS opere riguardanti i beni culturali, soprattutto siciliani, e opere edite dagli istituti del Dipartimento, frutto dell’elaborazione scientifica degli stessi.

Caduta in disuso nel Duemila, lo spazio venne nel tempo utilizzato per attività amministrative del Dipartimento e la collezione libraria tornò alla Biblioteca Centrale. Adesso, per volontà dell’assessore Alberto Samonà, la biblioteca riapre, ospitando pregevoli volumi e consentendo al pubblico la possibilità di potervi accedere per lo studio e la consultazione.



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