La Pietra del Destino ha lasciato per la prima volta il Castello di Edimburgo dopo più di 25 anni, diretta all’abbazia di Westminster a Londra per l’incoronazione di Carlo III. Questa antica pietra, simbolo della monarchia scozzese e sequestrata dal re Edoardo I d’Inghilterra durante le guerre di indipendenza nel 1296, è stata utilizzata per l’incoronazione di monarchi scozzesi per centinaia di anni. Nel 1996 è stata restituita alla Scozia a patto che potesse tornare all’abbazia di Westminster per ogni futura incoronazione.
La Pietra, nota anche come Pietra di Scone, è realizzata in arenaria rossa e pesa 150 chilogrammi, con una lunghezza di 66 centimetri, una larghezza di 42 e un’altezza di 27 centimetri. È stata utilizzata per l’incoronazione di 26 re e regine all’abbazia di Westminster. Nel 1950, quattro studenti di Glasgow l’hanno portata in Scozia dalla sua posizione a Londra. La pietra è stata successivamente ritrovata nell’abbazia di Arbroath, luogo importante nella storia dell’indipendenza della Scozia.
Nel 1996, la regina Elisabetta e il primo ministro John Major hanno acconsentito a restituire la Pietra alla Scozia, dove ora si trova nel Castello di Edimburgo nella Sala della Corona, accanto ai gioielli della monarchia scozzese. La pietra è stata trasportata in modo sicuro e protetto all’abbazia di Westminster per l’incoronazione di Carlo III, accompagnata da una cerimonia nella Sala Grande del castello guidata dal rappresentante del monarca in Scozia. Il primo ministro scozzese Humza Yousaf era presente in qualità di Custode del Gran Sigillo di Scozia.
L’Historic Environment Scotland (Heb) si occupa della cura della Pietra, che tornerà al Castello di Edimburgo dopo l’incoronazione di Carlo III, prima di essere conservata nel nuovo Museo di Perth nel 2024.
(con fonte AdnKronos)