Scavi Pompei: nuova luce su tragedia del 79 d.C da Insula dei Casti Amanti


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Durante gli scavi nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei, sono stati ritrovati due scheletri, rivelando che la morte degli abitanti dell’area non fu causata solo dall’eruzione vulcanica, ma anche da un terremoto simultaneo. La scoperta è avvenuta durante i lavori di messa in sicurezza, rifacimento delle coperture e riprofilatura degli scavi dell’Insula dei Casti Amanti, che includono anche interventi di scavo in alcuni ambienti. Gli scheletri giacevano su un lato, all’interno di un ambiente di servizio che, al momento, era in fase di dismissione per possibili lavori di riparazione o ristrutturazione nella casa, dove le persone si erano rifugiate in cerca di protezione.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commenta il ritrovamento dicendo: “La scoperta dei resti di due pompeiani nell’ambito dei lavori in corso nell’Insula dei Casti Amanti dimostra quanto ancora abbiamo da scoprire sulla terribile eruzione del 79 d.C. e conferma la necessità di continuare le attività scientifiche di indagine e scavo. Pompei è un immenso laboratorio archeologico che negli ultimi anni ha riacquistato vitalità, sorprendendo il mondo con le continue scoperte e mostrando l’eccellenza italiana in questo settore.”

(con fonte Adnkronos)



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