Il caffè nel cinema
Torna l’appuntamento più cool dell’estate, il Festival del Cinema di Venezia, giunto alla sua 76° edizione. Molti i film indimenticabili che sono stati presentati al Lido, i divi di tutti i tempi hanno calcato il famoso red carpet.
In questi giorni in cui si parla del grande cinema e dei film che hanno fatto la storia del cinema abbiamo voluto dedicare una gallery ad una bevanda amata da attori e registi del cinema internazionale. Da Cinecittà a Hollywood, si pensi ai personaggi e ai celebri film in cui si celebra il caffè: dagli italiani Totò o Ugo Tognazzi che li vediamo bere caffè in molti dei loro lavori, ma anche dal regista e grande estimatore di caffè Federico Fellini, alla diva Ingrid Bergman, a Robert de Niro nel favoloso C’era una volta in America o al regista David Lynch, e la lista potrebbe continuare.
In occasione del Festival del Cinema di Venezia abbiamo voluto ricordare le pellicole italiane e internazionali che negli anni hanno celebrato e reso famoso il caffè espresso italiano nel mondo – afferma Giorgio Caballini di Sassoferrato, presidente del Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale. Il cinema infatti è un potente mezzo di diffusione di messaggi e generatore di mode: il caffè espresso italiano tradizionale anche grazie al cinema, dal dopoguerra ad oggi, ha oltrepassato i confini ed è diventato forse il più noto rappresentante della tradizione e cultura italiana nel mondo. Cultura che si manifesta anche nell’aspetto sociale del consumare il caffè. Il rito del caffè espresso in tutte le sue accezioni – che viene ben rappresentato anche nel cinema – infatti è un momento irrinunciabile per gli Italiani per vivere momenti di socialità e condivisione sia in ambito familiare e personale sia in ambito lavorativo.
Ecco alcune scene famose* dove il caffè espresso italiano è protagonista e di grandi nomi del cinema amanti del caffè.
- Venga a prendere il caffè da noi, diretto da Alberto Lattuada (1970): il protagonista, Ugo Tognazzi, viene servito e riverito (con immancabili litri di caffè) dalle attrici Milena Vukotic, Francesca Romana Coluzzi e Angela Goodwin.
- Il regista Federico Fellinisi concede un caffè con, a fianco, uno degli Oscar presi durante la sua lunga carriera. Ne vinse quattro, come miglior film straniero in: La strada (1957), Le notti di Cabiria (1958), 8½ (1964) e Amarcord (1975), oltre a un Oscar alla carriera nel 1993.
- Alberto Sordi, attore, doppiatore e regista, considerato uno dei “mostri sacri” della commedia italiana, che ha saputo ben rappresentare gli italiani con i loro vizi, abitudini e virtù, nei molteplici personaggi interpretati nella sua lunga carriera cinematografica.
- Catherine Deneuve, affascinante e bellissima in abito da sera amante del caffè, anche di notte.
- Celebre il film Coffee and Cigarettesdi Jim Jarmusch. Qui la scena in cui Roberto Benigni e Steven Wright si confrontano davanti alle immancabili tazzine di caffè.
- Totò e Peppinode Filippo in Totò e Peppino – La banda degli onesti (Camillo Mastrocinque, 1956). Il vero caffè espresso in un grande classico della comicità.
- In Notorious – L’amante perdutadi Alfred Hitchcock (1946), la tazzina di caffè che avrebbe dovuto avvelenare Ingrid Bergman.
- Robert De Niro, nel bellissimo C’era una volta in Americadi Sergio Leone (1984). In questa pellicola più volte vediamo l’attore da solo o in compagnia che si dedica al rito del caffè.
- Ne Il favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet (2002), il giovane Nino Quincampoix (Mathieu Kassovitz) va a prendere un caffè al “Café des 2 Moulins” dove lavora Amélie Poulain (Audrey Tautou) di cui si innamora perdutamente.
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