Mostra del cinema di Venezia, Bertolucci presidente di giuria

Bernardo Bertolucci, al festival del Cinema di Venezia, ci andò per la prima volta nel 1961 come aiuto regista di Pier Paolo Pasolini nel film Accattone.

Oggi, per la seconda volta nella sua lunga e prestigiosa carriera, è stato nominato presidente della Giuria che esaminerà i film in concorso alla 70ma Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica che si terrà in laguna dal 28 agosto al 7 settembre.

Il Maestro dichiara di aver accettato l’incarico con “allegria” perché potrà avere così in regalo la possibilità di vedere in pochi giorni quanto di più interessante sta accadendo nelle cinematografie di tutto il mondo.

Per Alberto Barbera, direttore della manifestazione, Bertolucci incarna perfettamente il ruolo di  guida all’interno della commissione dei giurati. ”Pochi registi – ha dichiarato Barbera – al pari di Bertolucci, sommano alla lunga esperienza il fatto di vivere un presente cinematografico in cui agiscono con le loro opere, di cui si interessano, esercitando un’ inesausta curiosità e di cui si preoccupano, perché scovare e portare all’ attenzione ciò che di vitale si sta muovendo e ciò che di bello sta magari esplodendo, è tra i migliori servizi che il cinema possa fare a se stesso”.

Bertolucci è, senza dubbio, il regista italiano in attività più celebre ed anche uno dei più influenti della storia del cinema: è riuscito a far arrossire ed infrangere il pudore degli italiani all’inizio degli anni Settanta con il suo Ultimo tango a Parigi tanto quanto ad incantare il pubblico internazionale aggiudicandosi, nel 1987,  ben nove  Oscar con L’ ultimo imperatore, primo e unico film italiano a riceverlo per la miglior regia. Il suo più recente capolavoro, Io e te ha riscosso uno straordinario successo di critica e pubblico al Festival di Cannes, che nel 2011 aveva attribuito a Bertolucci la Palma d’ oro alla carriera.

Lavinia Macchiarini