Una piccola donna, una grande voce: Norah Jones


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Norah Jones - fonte: music.fanpage.itCosa sarebbe la nostra vita senza la musica? Sicuramente, molto più modesta di quanto possiate immaginare. E quando si scopre una perla musicale come Norah Jones anche l’udito ritrova il gusto del bello.

Scorrendo il curriculum di questa piccola donna si rimane increduli. In solo otto anni questa dolce ragazza americana, di appena 31 anni, figlia, ignorata, di Ravi Shankar e della cantate soul Sue Jones che l’ha cresciuta ed avviata alla musica, ha venduto oltre 40 milioni di dischi, ha conquistato 9 Grammy Awards e cantato al fianco dei più grandi artisti internazionali.

La sua voce, calda e vellutata, crea atmosfere a metà tra il jazz e la canzone d’autore riuscendo contestualmente a dare un suo tocco personale a ogni brano.

Ne è la riprova il suo ultimo disco “Featuring” in cui Norah ha raccolto i duetti che hanno costellato la sua breve ma ricca carriera. 18 brani, alcuni live, che dimostrano l’infinità versatilità di questa artista, sempre a suo agio anche accanto a veri mostri sacri della musica come Ray Charles, Dolly Parton, Willy Nelson e tanti altri. Un album, in cui la Jones si muove con disinvoltura tra canzoni più o meno note, cimentandosi in una varietà musicale a dir poco stupefacente. Così, mescolando i generi, la Jones passa con disinvoltura dal soul al rhythm and blues, dal jazz al hip hop.

Insomma, una prova d’artista, che è una gioia per le orecchie e il cuore… Una voce, quella di questa piccola donna, che nulla ha da invidiare ai grandi artisti di tutto il mondo.



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