Dal 24 febbraio Posti in piedi in Paradiso


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A due anni da “Io, Loro e Lara”, c’è grande attesa per il ritorno sul grande schermo di Carlo Verdone come attore e regista. La produzione Filmauro di Aurelio & Luigi De Laurentiis ha diffuso in questi giorni il trailer ufficiale del film “ Posti in piedi in Paradiso” che sarà nelle sale cinematografiche dal 24 febbraio 2012. A fianco dell’attore romano, nel ruolo di protagonisti, Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Micaela Ramazzotti. Verdone trova il modo di affrontare in chiave comica un’emergenza sociale dei nostri tempi, con una storia di amicizia, convivenza e sopravvivenza. Tre uomini, tre padri, da un giorno all’altro si trovano a dover affrontare una situazione economica disastrosa dopo la separazione dalle rispettive mogli. Decidono così di condividere casa, convivenza che provocherà situazioni tragicomiche che sicuramente non mancheranno di divertire, ma soprattutto di far riflettere, il pubblico in sala. Un tema non facile per una commedia- dice Verdone- che non vuole schierarsi dalla parte dei mariti ed essere contro le mogli, le donne…vuole invece far riflettere.

La riflessione cui si riferisce l’attore è quella che sta diventando sempre più un’emergenza sociale, una situazione talvolta drammatica che troppi uomini si trovano ad affrontare dovendo garantire sostegno economico a moglie e figli, creando una nuova categoria di poveri.  Come giudicare…- continua l’attore- nessuno dovrebbe essere autorizzato a farlo…. spesso, anche se l’uomo ha torto, la realtà che vive è davvero troppo spietata.- Protagonista del film è anche la colonna sonora che accompagnerà le avventure dei tre coinquilini. Autori delle musiche Fabio Liberatori e il leader degli Stadio Gaetano Curreri, non nuovo ad una collaborazione come musicista in film di successo di Carlo Verdone. Non aspettiamoci un finale di pellicola scoppiettante con la soluzione dei problemi a portata di mano. Posti in piedi in Paradiso- assicura Verdone- riserva però un finale aperto alla speranza. Saranno i nostri figli ad aprirci gli occhi e a salvare quei papà così fragili e spesso un po’ meno maturi di loro.

 

Emanuela Biancardi



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