PROVATO PER VOI: PRIMER DI TUTTO


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Il ‘primer’ è ancora un prodotto relativamente poco noto mutuato dal backstage delle passerelle e consiste in una base trucco trattante che può avere diverse azioni ma che sostanzialmente serve a migliorare l’aspetto della pelle, uniformarlo, lisciarlo, attenuare le discromie e levigare i pori dilatati. Non sostituisce completamente la base idratante e va applicato sopra e poi un velo del fondotinta preferito. Data la mia pelle tutt’altro che perfetta ho accolto con grande entusiasmo l’arrivo dei primer e ne sono diventata una portavoce entusiasta.

Sul mercato ormai cominciano ad essere numerosi, ecco quelli che ho provato per voi: tra i primi ad arrivare sugli scaffali delle profumerie la gamma Studio Secret de l’Oreal che propone diverse azioni e prodotti per ogni parte del viso, dalla base del volto alle labbra sino alla base per una tenuta duratura dell’ombretto. Ci sono infatti pelli che sembrano ‘non tenere’ affatto il trucco e che beneficeranno di queste novità: Studio Secret anti-shine Mattifyng Primer è un siero gel molto leggero che ha lo scopo di lasciare opaca la zona T per tutta la giornata quindi va applicato solo nelle zone a maggiore rischio lucidità con un leggero massaggio. Funziona molto bene e personalmente ne applico una goccia anche sopra al trucco alla bisogna come fosse una cipria per un effetto istantaneo. Mentre per la base del volto un’amica mi ha fatto dono dello Smoothing Resurfacing Primer che dona alla pelle un’aspetto levigato e luminoso. Posizionati come un prodotto professionale questa linea de l’Oreal ha un ottimo rapporto qualità prezzo e non vedo l’ora di mettere alla prova il primer per le labbra. Un superclassico che ormai è nel mio beauty da anni è il Pore Minimizer Refining Sérum di Clinique che riduce l’aspetto dei pori e lascia la pelle morbidissima, mentre per la fatidica zona T porto sempre in borsa l’Instant Perfector T-zone Shine Control che è in grado di evitarmi decine di strati di cipra per tutto il giorno. Questi  sono prodotti complementari, il primo purifica e può essere applicato mattina e sera mentre il secondo è ottimo come base e per applicazioni al volo, anche sopra al make up.

Benefit invece, una casa che amo molto ma che trovo un po’ cara, produce diversi primer tra cui alcuni molto interessanti per gli occhi. Personalmente di solito ho un trucco molto leggero ma chi abitualmente porta lo smokey eyes non può assolutamente essere in ordine tutto il giorno senza primer, ecco quindi Stay don’t stray dalla doppia azione: correttore per le occhiaie grazie ad una lievissima colorazione e base per l’ombretto. Spero di poter testare il loro The Pore Professional che ha il vantaggio di essere oil free e contenere vitamina E che per la pelle non guasta mai. Ora una precisazione: alcuni primer contengono quantità varie di elementi siliconici che sono proprio quelli capaci di dare quell’effetto liscio e morbido. Sull’argomento ci sono pareri di tutti i tipi, io mantengo sull’argomento una posizione di buon senso, nulla fa male se non si eccede, per cui uso il primer nelle occasioni in cui desidero essere impeccabile come una riunione di lavoro, una cena o una occasione speciale. La pelle mista è in realtà molto delicata e la mia ama ‘respirare’ il più possibile quindi personalmente non potrei usare il primer tutti i giorni. Su questo tema troverete un’ampia gamma di colori nel catalogo di Make Up For Ever, di Smashbox che ne propone uno verde per le pelli che tendono al rossore e alla couperose e il PoreLess di Too Faced il che dimostra come tutte le case si stiano attrezzando per fornire questo prodotto che per molte donne è ormai irrinunciabile

Johann Rossi Mason



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