Il poliedrico e policromo mondo di fb.


Add to Flipboard Magazine.

Come tante volte mi è capitato di togliere il volume alla TV mentre mandavano in onda dei balletti, provando un assurdo senso del ridicolo, così improvvisamente mi è capitato qualche giorno fa di guardare facebook con occhio fintamente estraneo.

Per un attimo mi è sembrato un enorme mercato chiassoso fatto di solitudini urlate, privacy spiattellate, privacy violate, foto esagerate, messaggi subliminali e messaggi espliciti, richieste d’affetto, teatrino per esibirsi, offerte e profferte, dolori strazianti, affetti negati, amori delusi, amori sbandierati, tradimenti di amici, ferite grondanti, gioie straripanti, lutti condivisi, false risate, ingenue battute, subdoli inganni, false identità.

Per fortuna fb, non è solo questo, è uno strumento per conoscere, per essere aggiornati sugli accadimenti, un modo per fare politica, per risvegliare le coscienze sopite e rinunciatarie, è un mezzo per diffondere la cultura e avvicinare alla lettura attraverso la promozione di libri.

Grazie al coraggio di alcuni giornalisti riusciamo a sapere cose che, attraverso altri organi ufficiali di stampa non sapremmo mai.

Anche sotto il profilo delle amicizie, va detto che spesso quelle nate nel mondo del virtuale si rivelano più affidabili di altre, anche di vecchia data. Riuscire a creare empatia in questo modo è sicuramente gratificante, perché, significa aver dato all’altro la possibilità di conoscerci ed essere apprezzati per quello che siamo.

Allora, nonostante il chiasso… “Venghino signori, venghino ” in questo poliedrico e policromo mondo di fb.

Maria Palumbo



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati