Donna, cibo e paure


Add to Flipboard Magazine.

 “I cibi che mangia quasi tutta la popolazione mondiale sono acidificanti. Dalle carni ai formaggi alle bevande, soprattutto quelle gassate e dolcificate. Sono alimenti che sporcano il sangue di una persona producendo un invecchiamento precoce ma soprattutto predisponendola a malattie come obesità, diabete, tumori, patologie reumatiche e cardiopatie. Il segreto per evitare di ammalarsi e vivere male sta nella dieta alcalina”.

Ne è convinto da anni il Dr. Robert Young, microbiologo, naturopata, famoso al livello internazionale per i suoi studi sulla alcalinità e sull’equilibrio del Ph nel sangue che Domenica 6 Maggio parteciperà al convegno “Donna, cibo e paure”, presso l’area eventi della White Gallery a Roma, organizzato dall’Associazione Artemisia Onlus, con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma.

Proprio grazie agli studi del Dr. Young si è approfondita la conoscenza dei fattori di acidità nel sangue. Il famoso naturopata è un esperto nella lettura del sangue e nel corso del convegno mostrerà come un globulo rosso di una persona, attraverso le sue caratteristiche, possa dire molto sullo stato di malessere (ph acido) o benessere (ph alcalino).

Secondo Young il nostro Ph corporeo deve essere sempre in omeostasi (equilibrio acido-base) e la dieta alcalina (o alcalinizzante) considera il  Ph del sangue in particolare che deve rimanere leggermente alcalino.

Secondo il naturopata “ciò che facciamo e ciò che mangiamo, ciò che beviamo e perfino ciò che pensiamo ci può portare ad una condizione di iperacidità. E’ quindi davvero molto importante concentrarci su cibi più basici come per esempio gli spinaci o il sedano. D’altra parte quando ingrassiamo andiamo nel panico e quindi perdiamo anche il controllo di ciò che mangiamo soprattutto dei cibi acidi”.

“Sono molti i cibi che dobbiamo evitare – afferma –  come i formaggi, le carni, anche manzo e pollo, cibi conservati, bevande zuccherate, gassate o alcoliche, crostacei, funghi, dolci, tutti quei prodotti di uso quotidiano che sono alla base dell’alimentazione della maggior parte delle persone. I dietologi Americani hanno già capito da tempo che la maggioranza della popolazione assume cibi troppo acidi. Questa iperacidità che investe il nostro corpo ci fa anche sentire malati, stanchi e in sovrappeso. Le proteine animali, i prodotti di uso quotidiano e anche l’acqua sbagliata, quella troppo acida, questi sono gli acidi che stanno alla base di tutto il processo. Se non vengono eliminati si depositano sui tessuti adiposi e sul tessuto connettivo, facendoci ingrassare e predisponendoci ad ammalarci più facilmente”.

Via libera nella dieta alcalina a verdure crude, frutta a basso contenuto di zuccheri, legumi, cereali, tuberi e alcuni semi, mandorle e noci in primis, pesce come spigola, trota, salmone e tonno.

“Quando si inizia una dieta alcalizzante si possono perdere anche quattro chilogrammi al giorno –  afferma Young – Non è una questione di calorie, non è una questione di proteine, non è una questione di grassi e nemmeno di carboidrati. E’ solamente una questione di scegliere se alcalinizzare il flusso sanguigno oppure acidificarlo”.

Secondo Young “quando facciamo esercizio fisico il nostro organismo produce acido lattico ed è proprio questo acido lattico che viene disperso nei tessuti adiposi e che spinge l’organismo ad innescare il suo processo di preservazione, facendoci sentire più affaticati, stanchi e appesantiti”

Quindi sì all’esercizio fisico per sudare ed eliminare gli acidi attraverso la traspirazione ma no a sport  faticosi che producono troppo acido lattico.

Attraverso il sangue si conoscono anche i maggiori elementi di paura di un individuo che vengono espressi anche dalle caratteristiche fisiche e la paura ha uno stretto legame con il cibo.



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati