Ponte Di Legno celebra i suoi 100 anni di turismo con eventi ad alta quota


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Concerto di pianoforte a 3000 mt di Ramin Baharami – inaugurazione dell’ ecomuseo con reperti  della grande guerra – spettacolare ‘Sentiero dei Fiori’ illuminato da 1000 fiaccole.

L’Assessorato al Turismo del Comune di Ponte di Legno organizzerà  il 12 agosto presso Passo Lagoscuro –  a quota 3000 mt. e fra  i resti del villaggio militare della prima guerra mondiale – l’evento “Il ghiacciaio di nessuno”, la manifestazione che riprende il titolo del romanzo di Marco Preti, ambientato  sul  ghiacciaio dell’Adamello, e che rientra nelle celebrazioni  per i 100 anni di Turismo a Ponte di Legno

Il programma della manifestazione prevede alle h10.30 l’inaugurazione di una chiesetta e di un ecomuseo ove sono raccolti reperti di materiale bellico ritrovati nell’area e  pannelli illustrativi multimediali. Quindi letture dal volume di Marco Preti, accompagnate dal coro alpino Erica di Paitone e, a seguire, il concerto del pianista Ramin Baharami, di origine iraniana e diplomato presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, considerato uno dei maggiori interpreti a livello mondiale di Bach.  Un pianoforte a coda, trasportato dall’elicottero, atterrerà, infatti, su una piattaforma tra le rocce e il giovane maestro diffonderà  le note della sua musica in un panorama di immensa suggestione, dove lo sguardo spazia sulle cime dell’Adamello e dell’Ortles-Cevedale e, in giornate particolarmente limpide, può arrivare alle Dolomiti, da una parte, e al Gruppo Monte Rosa e Cervino, dall’altra.

Al Passo Lagoscuro si arriva attraverso il Sentiero dei Fiori, uno degli itinerari alpinistici più spettacolari dell’Alta Val Camonica,  con partenza da Passo Castellaccio, che è raggiungibile attraverso la Cabinovia Passo Tonale – passo Paradiso. Da qui inizia il tratto attrezzato (indispensabile il kit da ferrata) fino a Cima Lagoscuro (3.165 m, 3h) e quindi a Passo Lagoscuro  ( 3h 40’).  Questo sentiero, con  opportuni cenni storici piazzati lungo il cammino , ripercorre gli arditi camminamenti, gallerie e trincee  della prima linea italiana durante la Grande Guerra ed è stato ripristinato dallo scorso anno, rendendo percorribili due scenografiche passerelle per attraversare i punti più impervi.

Per chi non se la sente di affrontare il Sentiero dei Fiori può vivere questa celebrazione e partecipare al momento evocativo, sia dal punto di vista storico sia naturalistico, già dalla sera precedente (11 Agosto) quando  tutto il sentiero sarà illuminato da un migliaio di fiaccole, ben distinguibili nel comprensorio e anche da Ponte di Legno, mentre  all’Auditorium Municipale si terrà alle ore 18 la presentazione del libro “Un secolo di storia per immagini” .



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