Letto per voi: La mamma perfetta non esiste


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99 consigli per non impazzire e ritrovare la felicità in famiglia, questo il sottotitolo di questo libro utile e gradevole che si può leggere seguendo l’indice oppure aprendo a caso. Io almeno l’ho letto così, da mamma di ormai medio corso ma non particolarmente in difficoltà (una figlia è più semplice di due o quattro). Organizzazione è la parola d’ordine ma anche no ai sensi di colpa. Facciamo quello che possiamo al meglio e quello che non abbiamo fatto non deve diventare un cruccio. Inoltre per mantenere l’equilibrio è assolutamente indispensabile dedicarsi a se stesse e non trascurare mai i propri interessi e i propri spazi, insieme a quelli della coppia.

La vita ci richiede ritmi di vita sempre più frenetici? Niente paura, la risposta è fermarsi, prendere fiato e riservarsi ambiti di pace e di saggezza. La prima regola molto importante è che nessuno è perfetto, mamma o no e che quindi un punto di partenza è quello di imparare a riconoscere i propri errori, chiedere scusa, essere umili e ammettere i propri limiti anche con i propri figli. Una grande lezione di umanità che apprenderanno in fretta. La seconda regola è quella di nutrire il proprio spirito e di vivere intensamente il presente. Siamo troppo proiettati nel futuro e inseguiamo sempre qualcosa, mentre Carlson ci suggerisce di trovare ogni giorno per una riflessione di ciò di cui essere grati oggi, nel presente, fare ammenda, inspirare ossigeno e buttare fuori negatività e tensioni. Personalmente il mio momento perfetto è dopo pranzo, quando dedico 5 minuti a rilassarmi sul divano mentre il sole illumina tutto come una coperta calda e impalpabile. Ecco quei 5 minuti sono fondamentali per ricaricarmi e proseguire sino alla fine della giornata. Inoltre a casa abbiamo preso un quaderno e lo abbiamo messo all’ingresso con una penna vicino: è sempre disponibile per scrivere due righe per qualcosa di cui siamo grati e il quaderno è aperto anche agli ospiti. Altro consiglio: coltivare un orto, i benefici sono notevoli, anche per l’economia domestica. Io che ho solo un terrazzino mi sono limitata a qualche piantina aromatica ma cucinare con il mio origano, il mio timo e fare un cocktail con la menta appena staccata dalla piantina ha un sapore assolutamente diverso. Inoltre a mio parere le piante sono una grande metafora della nostra vita sociale: bisogna prendersi cura delle piantine, proteggerle in inverno e tagliare i rami secchi per renderle più forte. Non a caso il giardinaggio è così amato. Create poi un gruppo di salvataggio, una serie di amicizie e conoscenze con cui condividere aspetti logistici, chi può portare anche i vostri figli alla partita in cambio di un pomeriggio a casa vostra. Altro? Rinunciare al superfluo (ma purtroppo per molte famiglie questa non è una scelta bensì una necessità), mettere in chiaro le regole e i limiti (i figli crescono più sicuri), non perdere la testa per i problemi degli altri (dovete essere capaci di essere un punto di riferimento). Troppo difficile? Non dovete mettere in atto tutti i consigli, scegliete quelli che fanno per voi, quelli che possono farvi sentire meglio.

 

Kristine Carlson

La mamma perfetta NON esiste

Kowalski

2012

Euro 15,00

pp. 297

 

 



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