Letto per voi: Mamma che buono!


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Far da mangiare ai bambini nelle varie età può non essere facile: i primi dubbi avvengono al momento dello svezzamento dove ai dubbi nutrizionali si aggiunge lo stress di una nuova organizzazione che può apparire complessa e farraginosa. Mesi delicati, quelli dai sei in poi, in cui bisogna coniugare gusto ed equilibrio, varietà a pazienza e tanto buon senso perchè i bambini non sono piccoli adulti e la loro salute da grandi getta le base proprio a questa età. Ci si avvicina al piattino colorato con una certa apprensione. E poi mangiare è un atto fisiologico ma carico di significati emotivi ed esiste un grande capitolo della psicologia genitoriale che attiene la preoccupazione che il proprio figlio mangi troppo o troppo poco con tutto il corollario di ansie che generano solo problemi. Ben venga quindi il libro di una mamma, Rosita Ghidini Bosco, non una nutrizionista, non una docente, solo una madre che ha educato le due figlie ormai adulte a mangiare tutto con gusto ed equilibrio. Il segreto è nelle sue ricette che coniugano semplicità a varietà con l’aggiunta della facilità di preparazione, per no rendere le donne solo cuoche in servizio permanente ed effettivo. Rosita è saggia perchè adotta una regola semplice: il cibo che diamo ai bambini deve piacere a noi e che l’educazione alla corretta alimentazione avviene principalmente per imitazione.

Ha diviso il libro in fasce di età: dai sei mesi a 1 anno, da 1 a due, da due a tre e così via, in modo da introdurre sapori, elementi e complessità ma soprattutto tenendo alto il vessillo della qualità e della tradizione italiana.

Capitoli che affrontano non solo l’età del bambino ma anche le fasi evolutive, quando vogliono essere più autonomi e prendere possesso del cucchiaino e quando si aprono a nuovi sapori come primule al primo sole della primavera. Ma parla anche dell’alimentazione più sociale, quella consumata al di fuori delle mura domestiche, alle festicciole, a casa degli altri, sperando che i ragazzi abbiano finalmente imparato i fondamenti e siano capaci di scegliere cosa è meglio per loro anche al ristorante per la pizzata con gli amici. E poi svela il segreto dei segreti, quello che molte mamme vogliono ignorare, ossia il coinvolgimento dei bambini nella preparazione dei cibi, come un gioco in cui si mescola, si impasta, ma soprattutto si trasformano i vari elementi in altre cose, buone e profumate. Insomma, una carrellata di ricette gustose che non disdegnano i dolci e i cibi più sfiziosi che non devono mancare sulla tavola. L’alimentazione non deve essere mai punitiva, sana si, ma gustosa e gratificante.

Johann Rossi Mason

 

Rosita Ghidini Bosco

Mamma, che buono!

Vallardi

2012

pagine 251

Euro 14,90

 



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