Una Dea per compagnia

Un libro per gli amanti della storia. Questo romanzo si basa sulle reali vicende della storia italiana di fine 1400 e inizio 1500. Vicende intrecciate con il racconto della vita della protagonista Dea, dama di compagnia di Caterina Sforza figlia del terribile Galeazzo, uomo sprezzante e determinato. 

Jeanne Kalogridis è una studiosa di storia medioevale: trae ispirazione per i suoi romanzi ambientati nell’Italia del Rinascimento. Sa “restaurare” con un gusto moderno, creando personaggi femminili forti e passionali, con trame avvincenti e ricche di storia, arte e brivido. Con “La lettrice dei tarocchi” – edito da Longanesi, euro 19.60 –  la Kalogridis ci porta in viaggio tra le atmosfere di un periodo storico affascinante e complesso. Dea ha un potere straordinario che viene alla luce pian piano, e attraverso i “tarocchi”, carte da poco conosciute nella cultura italiana, riuscirà a prendere coscienza delle sue doti e possibilità di scorgere cenni del futuro attraverso la lettura dei tarocchi. La sua vita è totalmente legata a quella di Caterina Sforza, che non rinuncia mai a separarsi dalla sua fidata amica; è in questo modo che Dea riesce ad osservare ed essere spettatrice di tutti gli intrighi e i complotti che fanno parte della politica italiana di fine ‘400. Alleanze, matrimoni con il solo scopo politico, corruzione e congiure sono le parole cardine tra i vari reggenti della penisola italiana che si contendono potere e territori con l’ingerenza anche della Spagna e della Francia. Nel libro incapperemo in Lorenzo il Magnifico, un uomo colto e coraggioso che sarà protagonista della Congiura dei Pazzi, in Rodrigo Borgia, un uomo astuto e calcolatore che con ogni mezzo lotterà per la carica di pontefice, e in altri personaggi importanti della storia che circonderanno il mondo di Dea e Caterina. Purtroppo la capacità sensitiva di Dea non riuscirà a modificare il destino delle due protagoniste; ma d’altronde si sa che la storia non si può correggere. Un libro bello ed interessante che incuriosisce ad approfondire la conoscenza storica di quell’epoca e, nonostante il personaggio di Dea non sia mai esistito, si circonda di figure storiche reali caratterizzate in maniera esclusiva dall’autrice. Un’occasione per restituire alla memoria un periodo storico importante e carico di vicende della storia italiana.

Danilo Stefani