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Le distinzioni per le pelli sensibile sono molte e spesso sono scatenate da intolleranze.

Le persone che hanno questa tipologia di pelle, possono soffrire di eczema, dermatite seborroica, psoriasi, rosacea/eritroseo, acne… E’ fondamentale che in questi casi venga proposta una diagnosi accurata, in modo tale da proporre un trattamento mirato.

La pelle sensibile non patologica, è quel tipo di epidermide che mal sopporta il calore, il freddo, i cosmetici (soprattutto) ed addirittura il contatto con l’acqua, ma che ha una delle patologie citate sopra. Sono casi esistenti ma fortunatamente rari.

La pelle “idiopatica” è una pelle sensibile che diventa tutto ad un tratto sensibile.

Questo accade a causa di lavaggi troppo aggressivi e irritanti, profumi, inquinamento atmosferico, detersivi, stress, dosaggi inadeguati di trattamenti, o anche igiene non corretta, di cui un esempio potrebbe essere il pennello da trucco sporco; anche gli sbalzi ormonali possono influire sullo stato di una pelle precedentemente normale.

Per tutte le donne con pelle sensibile, si consiglia una detersione leggera ma efficace, effettuata con soluzioni micellari o pani leggerissimi e naturali, un’attenta idratazione sia al mattino che la sera con fluidi o creme dalla texture delicata; se prescritto dallo specialista, può essere d’aiuto l’acido ialuronico ma sempre restando lontani da consistenze grasse o troppo nutrienti.

Infine, è molto importante scegliere accuratamente gli ingredienti dei prodotti che andrete ad utilizzare, possibilmente utilizzando principi attivi naturali e, nei casi più acuti, sempre sotto controllo del vostro dermatologo.

Seguiteci nelle prossime settimane: abbiamo in serbo alcuni prodotti biologici e naturali, attualmente in fase di test per la rubrica “Provato per Voi”, che probabilmente saranno di vostro gradimento!

 

 

Sara Spadiliero



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