San Valentino senza il profumo dei soldi arriva quello dei fiori

Rose rosse per te ho comprato stasera, cantava Massimo Ranieri nel 1969. E da allora sono passati quarantaquattro anni e altrettanti festeggiamenti di San Valentino. Quello del 2012 sarà sicuramente ricordato per un’austerity di portata mondiale e che in Italia vedrà una riduzione di cene al ristorante e regali costosi. Ma gli italiani, inguaribili romantici, si concederanno ancora un acquisto contenuto ma di grande effetto emotivo.

Da Coldiretti giunge infatti il risultato di un sondaggio secondo il quale un innamorato su tre regalerà fiori per una spesa totale di circa 75 milioni di euro, piante comprese, diversificando tra rose, primule, bulbose azalee ed orchidee.

Quello del florovivaismo è in Italia un segmento produttivo nel quale sono presenti attivamente circa 20.500 aziende che danno occupazione a 120 mila addetti operanti su una superficie di 36 mila ettari. Il tutto per coltivare, è proprio il caso di dirlo, un valore di oltre tre miliardi di euro.

Il prodotto nazionale, in occasione di festività come quella del 14 febbraio, viene sempre aggredito dalle importazioni selvagge da Paesi extracomunitari come Thailandia, Colombia, Etiopia, Ecuador e Kenya. L’ Italia però – secondo Coldiretti – è all’ avanguardia nella coltivazione di fiori e piante a livello internazionale e comunitario, dove il tricolore è al posto d’ onore dopo l’Olanda. I fiori italiani però sono, senza dubbio, i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati  a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.

Dunque, con una modica spesa compresa tra cinque e dieci euro l’amore può essere festeggiato a buon mercato. Ma l’attenzione, oltre che al portafogli, è bene prestarla anche al galateo e ai sentimenti che si intende esprimere: il mazzo di rose deve essere sempre composto in numero dispari di fiori che, nei loro colori, possono comunicare sensazioni differenti. Se le rose rosse significano passione ardente, quelle bianche testimoniano l’ amore puro e spirituale mentre il color corallo rivela il desiderio. La rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’ arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione va prestata alla rosa di colore giallo perché, oltre a simboleggiare un amore disperato per l’ assillante gelosia, potrebbe significare anche tradimento o amore in declino. Il ranuncolo simboleggia bellezza, malinconica e la calendula é ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’ amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’ innamorato non corrisposto. Infine, anche il garofano e il tulipano hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece, il rosso esprime una dolce dichiarazione d’ amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato.

Lavinia Macchiarini