Beatles Pink Floyd e Genesis a Roma e tutto in una notte

Forse quando la chiamavano “Notte Bianca”, sembrava di fare qualcosa di trasgressivo e proprio per questo la Capitale si riempiva di giovani che, invece di presenziare agli eventi culturali sparsi per la città, passavano ore ed ore a fare lo struscio in centro, ad ubriacarsi e a rimorchiare ragazze, meglio se straniere.

Da cinque anni la serata magica della cultura, a Roma, si chiama “ La notte dei Musei” e senza tanto clamore mediatico gode di un incredibile afflusso che ha fatto registrare nel 2012 la partecipazione di 250.000 persone.

Sabato 18 maggio la città vivrà una no-stop di 6 ore, con 200 eventi tra cultura e divertimento in cui saranno aperti straordinariamente e gratuitamente, dalle 20 alle 2 di notte, 100 spazi tra musei civici, statali, spazi privati, biblioteche comunali, accademie e istituzioni culturali straniere, istituti e case di cultura, siti archeologici della città. Sarà possibile visitare gratuitamente oltre 30 mostreospitate dai musei interessati ed assistere a concerti e iniziative di ogni genere.

Solo ad immaginare le note dei Beatles fare eco nella sala dell’Esedra dei Musei Capitolini, sotto l’imponente statua bronzea di Marco Aurelo, vengono i brividi: sarà Antonello Salis, pianista e fisarmonicista sardo a proporre un’originale esplorazione in chiave jazz dei più celebri brani dei Fab Four.

All’Ara Pacis con “Concerto Floydiana” saranno le note dei Pink Floyd le protagoniste di un super gruppo costituito da musicisti di assoluto livello tecnico, che si confronterà in una chiave stilistica da “le radici e le ali”, rispettando l’approccio creativo ma svincolandosi dalla riproposizione tributo fotocopia.

Il ritmo dei Genesis  avvolgerà i Mercati di Traiano, con un piano recital e i temi più ispirati al progressi rock di Francesco Gazzara, in un viaggio acustico tra atmosfere oniriche e cinematografiche con un pizzico di campagna inglese in mezzo.

E poi cinema, teatro, musica pop, danza, mitologia, fotografia, scienza, opera. Annoiarsi sarà impossibile.

Il programma completo è consultabile al sito www.museiincomuneroma.it

Lavinia Macchiarini