Street food mania


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imagesDalle guide culinarie più autorevoli al passa parola tra amici, passando per i programmi gastronomici di tutte le TV, i riflettori sono sempre più puntati sullo street food, letteralmente “cibo di strada”. Spesso e volentieri viene associato al viaggiare, per ogni destinazione infatti si possono trovare moltissime informazioni sui cibi locali da provare. Il web è ricco di guide e consigli per ogni tipo di viaggiatore che dovrà rispettare un unico motto: “paese che vai, cucina che trovi”. Questo nuovo approccio ha lo scopo di ampliare gli orizzonti dei turisti, che potranno così imparare ad apprezzare un luogo diverso attraverso i sapori, i profumi e le consistenze dei suoi cibi. In questo modo, per ogni paese, i prodotti locali impiegati per cucinare i cibi passano in primo piano, portando con sé i valori e le tradizioni di chi li prepara. Allo stesso tempo, il cibo di strada può essere un ottimo modo per riscoprire le proprie origini e le antiche usanze del paese in cui si vive. Ancora una volta i prodotti locali sono fondamentali in quanto valorizzano la cultura e la ricchezza del passato. La sezione dedicata ai viaggi della rivista National Geographic ci suggerisce alcuni dei piatti locali più famosi al mondo, perfetti per immergersi completamente nell’atmosfera del paese che si sta visitando. Per esempio, in Marocco  potrete sopportare meglio il clima torrido grazie al tradizionale Tè alla menta, servito in bicchieri riempiti di foglie menta e una zolletta di zucchero. Il tè bollente vi rinfrescherà, mentre vivrete un’esperienza must per ogni visitatore del Marocco. images (1)I noodles, spaghettini di riso o di soia di varie lunghezze e spessori, sono il piatto più conosciuto di tutto l’Oriente. Le ricette variano a seconda della regione e della località, ma il luogo più famoso in cui assaporare un piatto di noodles è la Thailandia, con i suoi tantissimi mercati all’aperto. Anche qui, a seconda della bancarella o del ristorante, le varianti sono infinite: spaghettini saltati in padella con verdure, carne o pesce, o immersi in zuppe gustose dai sapori agrodolci, accompagnati da carne di manzo o maiale stufati. Un’esperienza indimenticabile? Assaggiare una ciotola fumante di noodles preparati al momento, seduti in una barchetta sul fiume, al mercato galleggiante di Bangkok.

04sandwich-michelman-tmagArticleIl Banh Mi, specialità vietnamita nata dall’influenza coloniale francese, è una baguette ripiena di una varietà di carni e verdure. Ormai simbolo globale della cucina del Vietnam questo piatto, consumato soprattutto a colazione o a pranzo, ha subito varie trasformazioni, ma il Banh Mi autentico lo potrete assaggiare solo in Vietnam, servito con un cordiale sorriso. Anche l’Italia, come ben sappiamo, è patria di moltissime specialità, esportate poi in ogni angolo del mondo. Pasta, pizza e gelato sono i simboli della cucina italiana, ma ci sono tantissimi piatti regionali dal Nord al Sud che si stanno via via riscoprendo. In Alto Adige i wurstel, accompagnati da saporiti crauti e mostarde, ci riportano all’influenza della tradizione tedesca ed austriaca. L’Emilia Romagna non è famosa solo per essere la patria della piadina, delle lasagne alla Bolognese o dei tortellini, ricordiamoci infatti anche dello gnocco fritto o torta fritta e del tortello sulla lastra, tipico della zona montana. Il lampredotto bollito e la trippa alla fiorentina sono i simboli della cucina di strada toscana. Il sud poi, è la patria dello street food da  tempo, con le specialità siciliane come gli arancini di riso, lo sfincione e il pani ca’ meusa. Il cibo di strada potrebbe quindi essere considerato  come espressione della cultura e delle tradizioni di un luogo, perché non approfittarne per riscoprire le nostre origini o per scoprire nuove realtà?



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