Con il Troisi Festival, spazio ai giovani talenti

Ci ha salutato nel 1994. Improvvisamente, al termine delle riprese de Il Postino, Massimo Troisi lasciava tutti attoniti con la sua scomparsa, così dolorosamente prematura, all’età di soli quarantuno anni.

Aveva tanti progetti e sicuramente un desiderio: sostenere giovani artisti del cinema, dell’arte e dello spettacolo, attraverso l’assegnazione di borse di studio presso scuole prestigiose. Per questo, a Morcone, piccola cittadina in provincia di Benevento, dal 26 al 30 agosto 2013 si terrà la prima edizione del Troisi Festival, un evento fortemente voluto dalla famiglia del grande artista.

La manifestazione, proposta dal presidente della Pro Loco di Morcone, Giuseppina Parcesepe avrà la presidenza di Clarissa Burt, la direzione artistica di Antonio Parciasepe, quella musicale di Natascia Bonacci, la supervisione di Carmen Rizzello.

L’organizzazione ha tenuto audizioni in tutta Italia per selezionare gli artisti che si esibiranno nel corso del festival e che frequenteranno, durante la prossima stagione teatrale il Troisi Lab al Teatro delle Muse di Roma che gli  permetterà di perfezionare la loro arte, grazie al sostegno di insegnanti qualificati.

“Il Troisi Festival si propone di diventare un evento tradizionale dello scenario culturale italiano per mantenere sempre vivo il ricordo di Massimo, come artista e come uomo – spiega il direttore artistico Parciasepe –  e con questa iniziativa  desideriamo creare opportunità per coltivare giovani talenti e permettergli di perfezionare la loro arte e fare in modo che questa diventi un patrimonio culturale pubblico, così come lo sono, e sempre continueranno a esserlo i film e le opere di Massimo Troisi”.

L’evento si caratterizza per l’assegnazione di quattro premi: il Premio Personalità dell’anno attribuito a tutti i professionisti che, per i loro meriti e in vari ambiti, dalla medicina alla scienza, dall’arte all’imprenditoria, hanno dato lustro alla nazione; il Premio Troisi New Generation attribuito agli artisti emergenti che si distingueranno per le loro capacità canore, attoriali, cabarettistiche e musicali; il Premio Troisi Popular Actors assegnato ai personaggi che durante l’anno si sono distinti nell’ambito televisivo e cinematografico ed, infine, il Premio Troisi alla Carriera attribuito al personaggio pubblico che, nel corso della propria carriera professionale, ha dimostrato qualità di eccellenza nello svolgere la professione.

Nei giorni precedenti il Festivalsi svolgeranno a Roma serate di intrattenimento: cabaret, presentazioni di libri, concerti. Gli appuntamenti fanno capo all’ “Aspettando il Troisi Festival”, una rassegna organizzata dalla direzione artistica per creare richiamo e pubblicizzare al meglio l’iniziativa e, dal 26 al 30 agosto, oltre alle esibizioni dei partecipanti al concorso per assegnare il Premio Troisi Emergenti, si terranno appuntamenti di grande prestigio con  spettacoli, mostre, proiezioni e varie attività culturali.

Lavinia Macchiarini