Lasciateci cantare


Add to Flipboard Magazine.

PAOLAItalia.  “Lasciateci cantare”è lo slogan di chi si ribella al decreto Fare che mette ko le professioni legate al mondo della musica.  In pratica sarebbe finita l’era della musica dal vivo, dei localini che deliziavano gli ospiti con le note capaci di far volare l’anima.

Per questo è partita una petizione che potrete firmare qui http://www.change.org/petitions/una-nuova-legge-per-la-musica-dal-vivo-in-italia

Oggi a Roma il Presidente della commissione cultura del Senato Andrea Marcucci ha presentato, insieme ad un gruppo di senatori della commissione, un emendamento al decreto del Fare che il Governo discuterà nei prossimi giorni al Senato, che recepisce la  petizione per l’autocertificazione per i locali che fanno musica dal vivo al di sotto del tetto dei 200 spettatori.
E’un primo importante successo.
Adesso auguriamoci che l’emendamento venga accettato e inserito nel decreto.
Ma la cosa più importante è che non solo il Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, ma anche un folto gruppo di senatori e deputati – e in primis Roberto Rampi e Francesca Bonomo che hanno dato grande impulso a questa proposta e hanno preparato gli emendamenti- stanno impegnandosi a fondo per la musica dal vivo.  L’accoglimento dell’emendamento permetterebbe, a costo zero per lo Stato, di moltiplicare i luoghi, e il lavoro, per chi la musica la fa, la ospita, la produce e la distribuisce.

Ci auguriamo che in italia rimanga quantomeno la libertà di fare musica dal vivo.



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati