Venezia. Il Leone d’Oro va al Sacro Gra di Gianfranco Rosi
Si è chiuso il 70°Festival di cinema di Venezia. Il Leone d’Oro è stato assegnato al documentario italiano “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi che racconta il Gra romano – Grande raccordo anulare, il confine tra città e periferia. Una vincita inaspettata che ha lasciato sorpresa la sala. Oltretutto è la prima volta che un film-documentario conquista il Leone d’Oro. L’ultimo Italiano ad aver ottenuto il Leone d’Oro, simbolo di Venezia, risale al 1998, quando ad aggiudicarsi il premio fu Così ridevano di Gianni Amelio.
Il Leone d’argento va al film greco Miss Violence di Alexandros Avranas, ha vinto anche la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Themis Panou. Il raccapricciante film racconta una storia di incesto, pedofilia e prostituzione minorile condita da suicidi e quanto di più aberrante possa esistere sul pianeta terra.
Al grande favorito “Philomena” di Stephen Frears va il premio per la miglior sceneggiatura a Steve Coogan e Jeff Pope.
Premio speciale della giuria va al tedesco “La moglie del poliziotto” di Philip Gröning dedicato a chi ha il coraggio di denunciare la violenza domestica
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