Autunno. Tempo di castagne, castagni e castagneti

Rilassarsi in mezzo a un bosco di castagne non ha prezzo. Ci vuole solo qualche accorgimento da non sottovalutare.

Innanzitutto è necessario dotarsi di calzature adatte, tipo gli scarponcini da trekking, e indossare indumenti idonei, pantaloni lunghi e calzettoni.  Se decidete di inoltrarvi da soli per i boschi, ricordate di avvisare qualcuno del percorso che intendete seguire, anche se sarebbe sempre meglio andare in compagnia.

Le castagne vanno selezionate mentre si raccolgono. Scartate quelle che presentano un foro, quelle vuote, quelle di colore spento e quelle troppo piccole.  E’ fondamentale non strappare i ricci presenti sui rami ma vanno raccolti quelli caduti a terra che sono oramai maturi.  Nella maggior parte delle regioni ci sono dei limiti massimi di raccolta, quasi sempre pari a 2 kg per persona al giorno.

I boschi migliori per raccogliere castagne si trovano soprattutto al nord ovviamente. I blasonatissimi castagneti si trovano al Sacro Monte di Varese, a Casasco d’Intelvi in provincia di Como, in Val di Cembra in Trentino, ma il vero regno delle castagne si trova in Piemonte, dalle colline del lago Maggiore e del lago d’Orta al cuneese, all’astigiano, nelle langhe e in provincia di Torino dove addirittura a Normaglio e a Canavese sono sorti  dei musei.  Anche il centro Italia ha dei castagneti celebri come il  Sentiero del Castagno in Emilia Romagna che si snoda tra le località di Montombraro, Fellicarolo, Fontanaluccia, Magrignana e Monzone. In Toscana non rimane che l’imbarazzo della scelta, dal marrone del Mugello  alle castagne del Casentino, ai secolari castagni del Monte Amiata nel cuore della Maremma.

 I Monti della Laga ed il Parco Nazionale del Gran Sasso che si staglia al confine tra Abruzzo e Lazio sono un’altra destinazione perfetta per trovare boschi ricchi di castagni  così come nel Viterbese o sui Monti Lepini tra Latina e Frosinone.  Anche al sud si possono trovare i prelibati frutti che portano allegria.  Infatti basta andare in provincia di Caserta sul Monte Faito  raggiungibile per mezzo della funivia da Castellammare di Stabbia; nella zona di Montella, provincia di Avellino, nella provincia di Potenza a Barile, Rapolla e Melfi mentre in Calabria il posto giusto è sicuramente la Silla con i suoi splendidi boschi ricchi non solo di castagne ma anche di ottimi funghi.

In Sicilia le destinazioni migliori sono in provincia di Catania, nel Parco dell’Etna, e in provincia di Palermo nel Parco delle Madonie, mentre in Sardegna  i castagni si trovano facilmente sui monti della Barbagia, nella zona di Aritzo, a Seusi e a Belvì.