Caligola. La trasgressione al potere


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CALIGOLAA Nemi, Museo delle Navi Romane di Nemi, fino al 30 Gennaio 2014. La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dopo oltre un anno di lavori, vuole ricordare con una mostra la ricorrenza dei 2000 anni dalla nascita di Caio Cesare Germanico (12-41 d.C.), il terzo imperatore di Roma, passato alla storia con il soprannome di Caligola, che regnò dal 37 al 41 d.C., figura tra le più note e discusse della storia romana, ritratto con tinte fosche nell’antichità, oggetto di rielaborazione ed ispirazione artistica fino ai nostri giorni.

La storiografia antica ci ha consegnato un’immagine di lui esageratamente dispotica e al limite del grottesco, che ha molto influito anche su lavori letterari e poetici di età moderna e contemporanea, dal “Caligola” di Albert Camus all’interpretazione psicoanalitica di H. Sachs.

A causa della damnatio memoriae, di questo discusso imperatore ci sono pervenute poche immagini; in particolare statue e ritratti sono stati spesso rilavorati con le sembianze di qualche altro membro della famiglia, soprattutto di Claudio.
Potrebbe quindi essere una delle rare statue rappresentanti l’imperatore in trono quella, alta oltre due metri, che viene esposta, dopo un attento e accurato restauro, eseguito a due anni dal fortunato recupero da parte della Guardia di Finanza, Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico.

La mostra vuole gettare una nuova luce sul personaggio e raccontarne la storia sottolineandone le origini, alla base dei successivi sviluppi della sua vicenda, le caratteristiche, che lo distaccano fortemente dagli altri membri della sua dinastia, e l’influsso della sua figura nella cultura moderna e contemporanea: il tema dominante dell’ evento sarà “Caligola, la trasgressione al potere”.  La Mostra sarà in realtà il pretesto per un nuovo allestimento museale, in cui verranno esposti reperti marmorei (ritratti, sculture, elementi architettonici) provenienti dal Santuario di Diana Aricina, mai presentati al pubblico. 

É stato rinnovato l’apparato didattico, dando maggior visibilità proprio alla figura di Caligola, prendendo in esame diversi aspetti del suo breve e tormentato periodo di regno.

Ai materiali che rimarranno nell’esposizione stabile del Museo anche dopo la mostra, si  aggiungono nel corso della manifestazione statue e ritratti marmorei pertinenti non solo a Caligola  ma anche ad alcuni membri della gens giulio-claudia, come lo zio adottivo Tiberio e il padre Germanico.

Una sezione numismatica espone per la prima volta alcune monete rinvenute a bordo delle due navi dell’imperatore, mentre vengono mostrati temporaneamente gemme e cammei riferibili a Caligola e alla famiglia giulio-claudia, cortesemente prestati dal Museo Scuderie Aldobrandini di Frascati e da un collezionista privato.

Pannelli didattici bilingui (italiano e inglese) illustrano i temi trattati più ampiamente nel catalogo pubblicato per l’occasione, grazie ad un finanziamento della XI Comunità Montana del Lazio e del Sistema Museale Museumgrandtour, di cui il Museo delle Navi fa parte.

 



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