Paola T. – qualcosa di nuovo

Dici t-shirt e pensi a tua figlia adolescente mentre tu soffri costretta nella giacca del tailleur talora troppo severo. Finché non scopri che esistono maglie e magliette chic, belle e possibili anche ad una giornata di lavoro che ti accompagnano dalla mattina e sera facendoti sentire a tuo agio. Destinati ad una target giovane, ho scoperto che sono i capi più rubati dalle mamme dagli armadi delle figlie. Le creazioni di Paola T. sono trasversali, grazie ad brand dietro al quale c’è il lavoro di una coppia affiatata e creativa. Propongono maglie talora larghe, destrutturate, ma con dettagli eleganti e freschi. Maxi abiti adatti ad ogni forma (mela, pera, banana???) , da portare con una cinta e una ballerina oppure con un pantalone skinny e un tacco altissimo. E poi casacche, poncho e anche pantaloni.

Capi di grande qualità, alcuni anche seri ma non seriosi, con grandi elementi grafici sdrammatizzati da minuscoli strass e motivi come l’enorme punto esclamativo impreziosito da un immancabile cuore perché le applicazioni sono il fiore all’occhiello della lavorazione della maison.

La collezione invernale promette bene, anzi benissimo: oltre ai grandi classici come nero, grigio e panna gli stilisti hanno scelto il colore più trendy della stagione, il rosa cipria e la fantasia che rallegrerà i marciapiedi delle città di mezzo mondo, il camouflage in verde militare.

Gli elementi grafici sono sempre ispirati ad una femminilità solare e ironica: dalla scarpa col tacco alla corona, dalle frange in pelle alle catene ornamentali.

I tessuti scelti sono il cotone e un morbidissimo felpato per i capi più pesanti, il tutto selezionato con cura maniacale, attenzione ai dettagli, pensiero sartoriale e una vocazione da artigiani di alta gamma come le boutique che ospitano i capi di questo marchio. Il plus? Lavorare ‘just in time’ intercettando le tendenze e mettendo in lavorazione i capi in pochissime settimane. Saremo così sicure che il capo indossato è veramente attuale, al contrario di ciò che può accadere quando una collezione viene pensata e prodotta sei mesi prima. Geniale no?

JRM