Latte e latte ad alta qualità: quale differenza?
I consumatori trovano sempre più spesso una varietà di offerte per diverse tipologie di latte. Negli scaffali frigo si trovano infatti il “latte fresco pastorizzato” e il “latte fresco pastorizzato ad alta qualità “. Qual è la differenza? Minima ma i costi sono diversi. Diciamo subito che questi tipi di latte arrivano crudi allo stabilimento, dove vengono sottoposti alla pastorizzazione, cioè a trattamento termico che elimina i germi patogeni e abbassa il numero complessivo degli altri batteri, per consentire una maggiore durata del latte stesso. Il latte “alta qualità ” viene tenuto sempre refrigerato, il che consente un trattamento termico più blando perché la carica batterica è più bassa. Le qualità nutrizionali sono però sostanzialmente identiche, infatti leggendo le etichette troviamo una composizione simile tra i due casi.
I primi dati sono riferiti al latte fresco pastorizzato alta qualità, mentre i secondi al latte fresco pastorizzato proteine 3,25% – 3,10% carboidrati 4,90% – 4,85% grassi 3,60% – 3,50%
Come si vede i valori si discostano di poco. Quello che cambia, come abbiamo detto, sono le condizioni di conservazione durante il trasporto e il relativo trattamento termico. Condizioni che, a nostro parere, dovrebbero essere assicurate anche al comunissimo e negletto “latte fresco pastorizzato”.
Primo Mastrantoni
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