Quante volta ci capita di sentire di relazioni “improvvisamente” interrotte, di coppie che si separano “inaspettatamente”, di famiglie all’apparenza felici che di colpo si spezzano?
È davvero possibile che la favola di una storia d’amore si interrompa così d’improvviso o semplicemente, troppo spesso, non ci accorgiamo (o non vogliamo accorgerci) dei campanelli d’allarme?
Daniela Rossi, psicoterapeuta, e Diego Divenuto, coach e formatore, ideatori del programma “Coaching per la coppia”, ci spiegano quali sono i 6 fattori critici che, secondo una teoria del ricercatore statunitense John Gottman, predicono la fine di una relazione con un’accuratezza del 97%:
1 – Critica e/o sarcasmo nei primi minuti di conversazione tra i partner.
“Il primo indizio che un litigio di coppia, e, alla lunga anche la relazione di coppia, non andrà a buon fine è il modo in cui inizia. Se già nei primi 3 minuti di conversazione sono presenti critica e sarcasmo possiamo essere quasi sicuri che il litigio non evolverà in modo positivo.”
2 – Presenza di interazioni negative tra i partner caratterizzate da disprezzo, atteggiamento difensivo e ostruzionismo.
“Critica e disprezzo rivelano infatti un atteggiamento negativo e di rifiuto per la personalità o il carattere del partner. Si evincono da quelle frasi che esprimono un giudizio alla persona come “sei egoista”, “sei superficiale” etc.., e che facilmente portano all’atteggiamento difensivo, alla chiusura o al contrattacco da parte dell’altro, che si sente giudicato, aggredito, mortificato e non compreso.”
3 – Sentimento di soffocamento e di paralisi.
“E’ quel sentimento che prevale quando la situazione sembra sovrastare il partner, che fatica a reagire e capire cosa fare.”
4 – Reazioni fisiologiche da stress.
“I litigi in una coppia in crisi sono altamente stressanti dal punto di vista fisico. Aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna e aumento della produzione di adrenalina sono tra i segnali più evidenti che il corpo si prepara al combattimento o alla fuga, per cui diventa molto difficile trovare soluzioni “ragionevoli”.”
5 – Fallimento dei tentativi di riparazione.
“I tentativi di riparazione sono quegli sforzi, quelle azioni che la coppia fa per far scendere la tensione e ritrovare l’armonia, e per contrastare i sentimenti di soffocamento del punto 4. Questi tentativi falliscono nel momento in cui uno dei due li propone, ma l’altro non li coglie o non è disposto a deporre le rami, ma insiste nella sua posizione di critica e di disprezzo, alimentando così i problemi e la crisi di coppia, anziché provare a risolverli. Questo punto è forse il più importante, perché segnala la flessibilità della coppia e la capacità di ricucire gli strappi. E’ ormai risaputo che le coppie più durature non sono quelle che non litigano, ma quelle che sanno ritrovarsi e riparare ai litigi.”
6 – Memorie negative rispetto alla storia passata.
“Ogni relazione attraversa momenti belli e momenti brutti. Se la coppia ricorda e si focalizza solo sui momenti difficili, pensando al passato, è segno che si è fatta travolgere dalla negatività, che non riconosce le proprie risorse e non è in grado di utilizzarle. Ricordare invece i bei momenti trascorsi insieme e le difficoltà superate in passato può essere una spinta importante per superare anche le attuali difficoltà, ritrovare l’intesa e superare la crisi e i problemi di coppia di questa fase della relazione. ”