Si inaugura alle ore 18 del 20 dicembre alla “sala comunale d’arte” di piazza Unità a Trieste, la mostra dell’artista Adriano Bon “Arrivano segnali” con l’introduzione critica di Elisabetta Bacci.
La mostra si articola in 17 opere costruite su un impianto intuitivo teso a cogliere i sintomi del “Tempo” presente secondo ispirazione spinta oltre i confini dei meccanismi intellettuali consequenziali, che potrebbero distorcere l’obiettività della percezione. Congelando il flusso del bagaglio mentale e imponendo il silenzio, l’artista si apre all’ascolto immaginativo a decifrare essenzialità impalpabili per poi autenticarle in un percorso di forme pittoriche. Passaggio delicato che richiede d’assemblare con sensibilità e attenzione i fonemi, segni, colori, forme, direzioni, dell’incognita informale, ognuno dei quali s’impone con il suo personale input comunicante. Infine sulle tele vengono visualizzate e sospese le tracce meditative in attesa della loro lettura. Operazione questa, che si situa con puntuale precisione in questo tempo di incertezze, travolgimenti e pessimistiche profezie