Prova costume: rimodellare il lato b in quattro mosse


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Dai trattamenti “soft” alle protesi, tutte le tecniche per  il restyling dei glutei

glutei

“La zona glutei è senza dubbio quella più esposta a perdere volume, compattezza e tonicità. Quando una costante attività fisica e un’alimentazione sana e bilanciata non sono sufficienti a conseguire i risultati sperati, è possibile ricorrere a trattamenti estetici mirati che, partendo dalle condizioni del paziente, consentono di ottenere degli ottimi risultati”.

Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Pellegrini di Napoli, illustra le principali tecniche utilizzate in chirurgia estetica per rimodellare e ringiovanire il “lato B” in vista della prossima stagione estiva.

La lipostruttura è senza dubbio una delle tecniche più adatte a rimodellare la forma dei glutei ma anche, contestualmente, di altre parti del corpo. Questo tipo d’intervento permette di prelevare del grasso che, dopo una speciale trattamento mediante centrifugazione, può essere reimpiantato in sedi diverse del corpo andando così a restiture tonicità o a ridefinire la forma di altre zone.

Per  i glutei e per il corpo è possibile ricorrere anche alla laserlipolisi, una moderna tecnica indolore e poco invasiva per guarire la cellulite e le adiposità localizzate. Sfruttando l’effetto termico del laser si provoca una vera e propria liquefazione del grasso che viene subito dopo aspirato. Ne consegue un progressivo miglioramento e rimodellamento della zona trattata che nelle settimane successive all’intervento appare subito più tonica e compatta.

Trattamenti a base di acido ialuronico macromolecolare

Si tratta di un filler iniettabile riassorbibile che dura almeno un anno: è efficace se si desidera un aumento contenuto, non si vuole effettuare un piccolo intervento come la lipostruttura oppure non si ha abbastanza grasso per il riempimento. Questo tipo di trattamento consente di raggiungere degli ottimi risultati ma occorre sottoporsi a nuove sedute all’incirca dopo un anno.

Impianto di protesi di gluteo (Gluteoplastica):

Con la tecnica più aggiornata le protesi apposite (simili a quelle per il seno) vengono inserite all’interno del muscolo grande gluteo attraverso un incisione praticata nel solco gluteo centrale che poi lascia una cicatrice pressoché invisibile. Con questo intervento si può aumentare il volume del lato B della quantità desiderata.

Sempre più gettonate anche la carbossiterapia, una tecnica che, attraverso microiniezioni localizzate di anidride carbonica, permette di migliorare le alterazioni del microcircolo svolgendo un effetto drenante, e laSmooth Shape, una tecnologia che utilizza due differenti tipi di laser abbinati ad un massaggio connettivale e a un’azione di aspirazione negativa-positiva sui tessuti per ottenere lo scioglimento degli accumuli adiposi.

 



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