Il divano vegetale di Lugano


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Nell’ambito di “Lugano al verde”, il nuovo progetto pluriennale appena inaugurato dalla Città di Lugano per la valorizzazione del verde in città e nei suoi dintorni, arriva alla Tortona Design Week, nel cuore del Fuorisalone milanese, il sorprendente “divano vegetale” di oltre sette metri di larghezza, interamente ricoperto da 60 metri di sedum.

 

DIVANO LUGANO

Svizzera, Lugano.  In ogni casa, il divano è un grande protagonista: non solo un elemento di design di fondamentale importanza ma certamente uno dei pezzi d’arredo più amati e utilizzati in assoluto. Ed ecco allora un divano molto speciale arrivare anche nel cuore del Fuorisalone di Milano: non potrà non stupire visitatori e appassionati di design il gigantesco “divano vegetale” della Città di Lugano, che sbarcherà negli spazi del Design Center Ex-Ansaldo in Via Tortona 54, dopo essersi letteralmente trasformato nel salotto cittadino in Piazza della Riforma a Lugano durante il periodo pasquale.

Il divano è stato realizzato interamente con materiale povero e riciclabile: la struttura portante è costituita da casse metalliche in rete elettrosaldata (normalmente impiegata, ricolma di sassi, per contenere le scarpate), mentre il rivestimento vegetale è fissato su un cuscinetto geotessile. Ricoperto da 60 metri di sedum, una pianta succulenta solitamente usata per ingentilire i tetti piatti, le sue dimensioni sono sorprendenti: 7.2 metri di lunghezza e 2.4 di profondità, per ben 2 metri di altezza.

Materiale riciclabile, molteplici utilizzi, grande impatto a costi limitati: il divano di sedum è un progetto che risponde a tutti i criteri dei progetti approvati nell’ambito di “Lugano al verde”, che spaziano dall’architettura al paesaggio, dal giardinaggio alla comunicazione. Tra questi progetti, vi sono il concorso “Vetrine fiorite” che coinvolge i negozi del centro, la sistemazione di alcune aiuole e del giardino Belvedere, la creazione di un orto in città e di un percorso tematico che va dalla foce del Cassarate a Sonvico, insieme a molti altri.

Lo scopo di “Lugano al verde” è di creare nuovi spazi di aggregazione per chi vive e lavora in città, e di trasformare i parchi urbani in un giardino per tutti, da coltivare consapevolmente, attraverso la creazione di orti, aiuole, sentieri e nuove spiagge.
Un intento che permette di rendere la città più bella e accogliente anche per i turisti, perché non c’è meta più interessante di una città amata da chi la abita. In virtù del suo legame con la natura, con il paesaggio e con la città, il progetto è stato chiamato “Lugano al verde”: un nome che fa l’occhiolino alla congiuntura economica attuale, ma che ha allo stesso tempo l’ambizione di dimostrare come, anche nei momenti di crisi, si possano creare opportunità e proporre nuovi progetti che portino una ventata di aria fresca e di buonumore in città.



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