Roma festeggia l’Hanami con nuovi ciliegi alla Passeggiata del Giappone


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Italia, Roma. E’ sempre più Japan-mania nel nostro paese che apprende e incorpora le  antiche e suggestive tradizioni nipponiche. Dopo l’apertura del giardino giapponese nel quartiere Parioli a Roma che ha fatto il tutto esaurito, la nuova meta di tendenza è la Passeggiata del Giappone nel Parco che circonda il laghetto dell’ EUR e che in questi giorni vede celebrare  l’Hanami, la millenaria tradizione giapponese della contemplazione dei ciliegi in fiore.   Un percorso di natura e bellezza nel cuore della Capitale che non tutti sanno essere il frutto di un dono del dottor Takamine, fondatore di una azienda farmaceutica e grande amante dell’Italia. Un dono di amicizia, sostenibilità e identità che è stato preceduto solo dalla realizzazione della Cherry Lane, la strada dei ciliegi di Washington D.C. negli Stati Uniti.

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Un segno che si è rinnovato negli anni come simbolo concreto dell’impegno dell’azienda nella promozione di tutte le forme di tutela ambientale.  Daiichi Sankyo Italia ha quindi arricchito la “Passeggiata del Giappone” con nuovi esemplari di ciliegi Yoshino, in questi giorni completamente pieni di fiori bianchi e ha offerto il proprio contributo alla riqualificazione della zona centrale del Parco del Lago Eur, attualmente interessata dai cantieri per la costruzione del Museo Multimediale del Mediterraneo.  Un dono con una storia centenaria, raccontata da Daiichi Sankyo durante il giro di contemplazione dei sakura (ciliegi) in fiore, alla presenza di ospiti e rappresentanti delle istituzioni giapponesi e italiane tra le quali l’Ambasciata del Giappone, l’Istituto Giapponese di Cultura, la Fondazione Italia Giappone e l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) del Ministero dell’Ambiente, che hanno concluso la passeggiata con il tradizionale picnic a base di sushi e sake nel Giardino delle Cascate, eccezionalmente aperto con le sue fontane accese a ricordare il profondo legame dei giapponesi con l’acqua.

ciliegi_giappone2Questa suggestiva area del parco tra marzo e aprile è frequantata da molti giapponesi residenti a Roma e dagli amanti della cultura giapponese che non rinunciano a festeggiare in kimono la loro Hanami (“contemplazione dei fiori”), in Giappone una tradizione millenaria che consiste nel godere dello spettacolo della fioritura dei ciliegi che per circa due settimane tinge di rosa il Paese del Sol Levante (Sakurazensen), partendo dal sud del Kyushu alla fine di marzo, per poi toccare Tokyo i primi di aprile e giungere infine verso metà maggio a colorare l’Hokkaido settentrionale. É un momento molto sentito dai giapponesi, che festeggiano con picnic in compagnia a base di sushi e sake all’ombra dei sakura fioriti, seduti su teli azzurri che ne raccolgono, come buon auspicio, i petali che vi planano. Durante la notte, l’Hanami continua trasformandosi in Yozakura, “La notte del Ciliegio”, nell’ancor più suggestiva atmosfera creata dal bagliore lunare e dalle lanterne di carta  accese.

Il legame tra Daiichi Sankyo e i ciliegi si strinse nel 1912quando migliaia di sakura furono piantumati sul Tidal Basin, come dono del sindaco di Tokyo alla città di Washington, a testimonianza dell’integrazione culturale e dell’amicizia tra Stati Uniti e Giappone. A orchestrare la donazione fu lo scienziato Jokichi Takamine, scopritore dell’adrenalina e primo presidente dell’azienda farmaceutica Sankyo Co., (oggi Daiichi Sankyo). Dal 1935 l’anniversario di questo evento viene celebrato nella capitale statunitense con il Cherry Blossom Festival, che ogni anno attrae centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo. Nel 2012, in occasione del centenario della donazione, Daiichi Sankyo ha fatto piantumare una nuova cherry lane proveniente dalle talee di quegli stessi alberi, nel New Jersey, vicino all’headquarters americano del Gruppo, come simbolo dell’impegno profuso dall’Azienda per migliorare e arricchire la qualità della vita dei pazienti e delle comunità in cui opera. Non è un caso, dunque, che quest’anno Daiichi Sankyo abbia offerto il suo contributo al quartiere che ospita la sua filiale italiana, l’EUR, la cui “Passeggiata del Giappone” fu creata con 150 Prunus Yedoensis (ciliegi Yoshino) offerti dalla città di Tokyo e inaugurata nel 1959 dall’allora Primo Ministro Giapponese Nobusuke Kishi, in visita ufficiale in Italia.

A confermarlo è Antonino Reale, amministratore delegato di Daiichi Sankyo Italia, “La tutela dell’ambiente è storicamente uno dei temi più sensibili nelle attività di corporate social responsability dell’azienda. Questa iniziativa ci è particolarmente cara perché perpetua ed espande le nostre radici per mezzo della natura stessa, i ciliegi appunto, che per il Giappone hanno il valore poetico e profondo di rinascita, armonia e amicizia tra i popoli”.

 



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