Sulla rotta delle spezie


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Italia. Al MAO Museo d’Arte Orientale di Torino si terrà dal 30 maggio al 27 settembre 2015, la mostra fotografica SULLA ROTTA DELLE SPEZIE a  cura di Marco Cattaneo.

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Il MAO di Torino, in collaborazione con National Geographic Italia e con la consulenza dello storico Alessandro Vanoli, dedica una grande mostra fotografica alle Spezie. Queste polveri esotiche e profumate con le loro mille sfumature di colori, dall’oro al carminio, provenienti da isole remote e terre lontane, in passato spinsero uomini coraggiosi a cavalcare le onde degli oceani, scatenando guerre, rincorrendo ricchezze favolose e dando il via a grandi scoperte geografiche.

La mostra è composta da oltre 70 fotografie dei maghi dell’obiettivo di National Geographic
e arricchita da antiche mappe, opere e un’installazione che evoca un suq.
Il percorso illustra le principali tappe delle rotte marittime, i mercanti e i mercati, per poi
approfondire alcuni aromi in sezioni specifiche: si parte dalla tintura dei tappeti, proseguendo
con sale dedicate a peperoncino, zenzero, noce moscata, zafferano, vaniglia, chiodi di
garofano, cannella e sesamo, con oggetti, profumi e suggestive immagini di coltivazioni di
ingredienti che ancora oggi arricchiscono i nostri piatti, alimentando il gusto e la fantasia.
Ignoto, isole sperdute nell’oceano, viaggi epici. Tempeste, malattie, predoni. Scoperte,
avidità, privilegio. Lusso, cura, ostentazione, segno di distinzione sociale: un tempo,
le spezie erano tutto questo e molto altro ancora. Alimentavano un potente meccanismo
economico. Un’attività in grado di generare buona parte di ciò che oggi chiamiamo prodotto
interno lordo e contribuiva a rendere possibili gli eventi e le guerre che hanno cambiato il
corso della storia. Cosa le rendeva così attraenti? Una parte del loro potere di fascinazione
dipendeva dall’uso che se ne faceva in cucina: il cibo dell’Europa medievale (almeno della più ricca) era infatti profumato da una grande varietà di spezie. Ma un aspetto altrettanto
importante era dato dal considerarle, allo stesso tempo, rimedi e farmaci fondamentali.

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Ai tempi dell’Impero Romano valevano più dell’oro e delle pietre preziose. Per secoli
alimentarono i commerci e gli scambi su distanze enormi. La via marittima dall’Europa all’India
e oltre, fino alle Isole delle Spezie (le Molucche), la cui apertura fu ottenuta in parte con l’uso
della forza militare tra il XV e il XVI secolo dai portoghesi, rappresenta il punto di partenza
dell’espansione europea nel mondo e del colonialismo. I mercanti europei cominciarono a
spingersi sempre più a Oriente, inseguendo ricchezze, oggetti preziosi e, naturalmente, spezie.
La mostra si inserisce nella programmazione che la Città dedica a Expo 2015 e al suo tema
“Nutrire il Pianeta”.

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Tra i fotografi in mostra: Steve Winter, Joel Sartore, Steve Raymer, Pascal Maitre, Mark
Moffett, John Stanmeyer, Beverly Joubert, David Evans, Jim Richardson, Tim Laman,
Steve Mccurry, Bruce Dale, George F. Mobley, Winfield Parks, George Steinmetz,
James L. Stanfield, Paul Chesley, Michael Fay, Michael S. Yamashita, Michael Melford
In occasione di SULLA ROTTA DELLE SPEZIE, il MAO e il Museo Nazionale dell’Automobile,
che ospiterà – dal 28 maggio al 27 settembre – la mostra MODUS VIVENDI, applicheranno
la reciproca riduzione sul biglietto d’ingresso nei rispettivi musei. Una sinergia tra due
importanti istituzioni torinesi in occasione di due mostre complementari che si arricchiscono
a vicenda di contenuti e suggestioni.

 



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