A Palermo riparte la nuova e appassionante edizione de “Le vie dei tesori”


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chiesa badia Nuova

Palermo dall’alto e dal basso, dalle segrete alle torri, dalle cupole ai qanat arabi, passando per oratori, chiese, teatri, musei e palazzi. Torna “Le Vie dei Tesori”, nato nel 2006 per celebrare il Bicentenario dell’università  di Palermo e diventato nel tempo un Festival della città che mette in rete le principali istituzioni culturali. Dal 2 ottobre all”1 novembre, dal venerdì alla domenica, saranno aperti 63 luoghi con visita guidata con un contributo di 1 euro; verranno condotte 130 passeggiate urbane da studiosi, botanici, naturalisti; si svolgeranno 50 laboratori d’autore  per bambini e ragazzi dedicati a storia, astronomia, lettura, libri; avranno luogo 52 eventi connessi all”identità dei luoghi con scrittori, musicisti, autori.

Stanza araba casa cadili

La manifestazione che lo scorso anno ha appassionato oltre 100mila visitatori, quest’anno propone venti nuovi punti di interesse, 11 dei quali inediti. Dalle catacombe di San Michele Arcangelo sotto Casa Professa, e continuando con la Camera dello scirocco di Villa Naselli Alliata; due chiese colme di stucchi a due passi dalla Cattedrale – l’oratorio dei Santi Pietro e Paolo e la Badia Nuova; il palazzo Conte Federico con due bifore intatte (una normanna e una aragonese); il cinquecentesco Palazzo Bonocore; il catalano Palazzo Forcella De Seta che vanta una galleria paragonata ad una piccola Alhambra; la casa privata Cadili-Giarrusso dove per caso è stata scoperta una stanza probabilmente riservata ai riti esoterici; il passaggio sopraelevato utilizzato dalle monache benedettine nella chiesa dell’origlione; il pozzo miracoloso nella chiesa di Santa Maria del Piliere e infine la Sala Grande dell’ex Ospedale Fatebenefratelli affrescata da Pietro Novelli.

17ORTOBOTANICO



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