Lo splendore del ritratto alla Corte dei Medici al Museo Jacquemart-André a Parigi

Parigi. Il Museo Jacquemart-André dedica una mostra inedita, fino al 25 Gennaio 2016,  ai grandi ritrattisti fiorentini del XVI secolo che ruota intorno ad una sessantina di opere.

Oltre alla presentazione dei capolavori di Pontormo, allievo di Andrea del Sarto e maestro del manierismo, questa sarà l’occasione per apprezzare le caratteristiche raffinate e aggraziate, tipiche dei ritratti di Bronzino o di Salviati, testimoni di un completo senso di sofisticazione.

Nel XVI secolo, l’arte del ritratto si diffonde sempre più tra le élite fiorentine che trovano così un modo per portare le caratteristiche del loro viso e del loro stato sociale ai posteri. Ricorrono perciò a figure letterarie come Petrarca, a riferimenti musicali o a una messa in scena ricca di simboli per descrivere intensamente la vita del modello nelle sue molteplici sfaccettature.

Questa esposizione offrirà un affascinante panorama sull’arte del ritratto fiorentino del XVI secolo, con i suoi temi principali e i cambiamenti stilistici.

Attraverso lo sguardo dei pittori che sperimentano nuovi modi di rappresentare i loro contemporanei, questa mostra permetterà di apprezzare le evoluzioni di stile del Cinquecento, un secolo particolarmente movimentato sul piano culturale e religioso.

Ai ritratti del periodo repubblicano dell’inizio del XVI secolo carichi di gravità, seguono le rappresentazioni eroiche di uomini di guerra, simboli dei conflitti militari e politici che portarono iMedici a prendere il potere a Firenze nel 1530.

Vengono in seguito i ritratti di corte, che si distinguono per la loro ricchezza ed eleganza, ed i ritratti di artisti, testimoni del nuovo ruolo che si attribuiscono i pittori di corte, aprendosi ad altre forme di arte come la poesia e la musica.