A Parigi sbanca Lulu

Parigi – “Lulu dans ma rue” così si legge su quel chioschetto che pare un’edicola ma in realtà è un punto di solving problems di quartiere, un concierge a cui rivolgersi per ogni tipo di problema.  Si trova nel cuore di Parigi, a due passi dalla place de Vosges e di fronte alla chiesa di Saint Paul, nel Marais,e offre un po’ di volto umano alla vita quotidiana zeppa di problemi.  Un porto sicuro a cui rivolgersi quando le tapparelle smettono di funzionare, un tubo si rompe, o quando arrivano ospiti inaspettati, fino ad occuparsi dei bambini e dei loro relativi impegni, o accudire un anziano,  provvedere alla spesa, alle pulizie o portare la spesa in caso l’ascensore sia guasto.

L’idea è nata all’economista prodige Charles-Edouard Vincent, che ha fatto del motto «Bricolage, ménage, coup de main et bonne humeur» una vera risorsa economica e di grande aiuto sociale. Infatti, dalla primavera scorsa quando ha aperto i battenti del primo punto, ha prodotto 11mila clienti con 4000 servizi richiesti, altri 120 punti sono in programma.

Persino il comune di Parigi si è reso disponibile a supportare l’iniziativa che funge anche come luogo di incontro e di opportunità lavorative.

Ma come funziona tecnicamente? Basta contattare il chiosco per spiegare di cosa si ha bisogno. Si può telefonare, inviare una mail o semplicemente passare di persona. Una volta individuato il bisogno, il portiere di turno trova il Lulu giusto, cioè l’uomo o la donna (idraulico, pollice verde, esperto informatico, studente, pensionato, ex disoccupato, magari il vicino di casa) in grado di svolgere il lavoro richiesto. Le tariffe sono modiche: tra i 5 e i 10 euro per venti minuti (in caso di piccoli interventi), o a forfait concordati in anticipo, il tutto detraibile dalle tasse al cinquanta per cento.