Le meraviglie di Palermo e i suoi incredibili primati

Palermo è una città non facile da vivere ma detiene tali meraviglie che si è disposti a perdonare tutto. A Palermo si sogna, si vola, si vive, ci si emoziona, si ride, a volte si piange ma si impara a guardare la vita come se fosse un grande palcoscenico.  Palermo con i suoi segreti, con le sue strane vibrazioni, con il suo passato e quelle impronte mai cancellate di tanti popoli che l’hanno conquistata è capace di meravigliare e di stupire senza fine.  Così un palermitano, un comune cittadino innamorato della sua città, Carlo Lo Cicero, si è preso il piacere di stilare una serie di primati che rendono questa città unica al mondo. Chi non ci è mai stato non potrà assaporare fino in fondo quel che si racconta ma raccomandiamo ai viaggiatori che vorranno visitarla, di lasciare ogni bagaglio, anche interiore, e avventurarsi con l’animo e gli occhi di bambino in tanta magnificenza.

State infatti varcando la soglia del Centro Storico più grande d’Europa, tesi controversa ma agli atti dell’UNESCO è tale e si gioca la partita del primato  con Lisbona. Palermo vanta anche alcune delle più grandi porte urbane d’Europa.

A Palermo si trova il documento cartaceo più antico d’Europa. Si tratta della lettera bilingue (greco e arabo) di Adelasia (o Adelaide) degli Aleramici, moglie di Ruggero I, conte di Sicilia e di Calabria.  Si trova anche la ‘Pietra di Palermo’, giudicato il secondo più importante – dopo la stele di Rosetta – testo bilingue per la traduzione della lingua egizia.

A Palermo si trova, al museo Salinas, una delle più vaste collezioni di Arte Etrusca al Mondo (collezione Bonci – Casuccini da Chiusi).  I graffiti delle Grotte dell’Addaura sono considerate nientemeno che un unicum nell’arte rupestre preistorica e non esistono altri esempi al mondo dei graffiti ritrovati nel Palazzo della Santa Inquisizione.   Il Trionfo della Morte, oggi a Palazzo Abatellis, ispirò Picasso per la Guernica e il trittico del Mabuse a Palazzo Abatellis è considerato uno dei massimi esempi d’arte fiamminga al mondo. Il ciclo pittorico del salone di Villa Igiea di Ettore de Maria Bergler è considerato uno dei massimi esempi d’arte Liberty al mondo. E ancora la Cisterna d’Acqua nei sotterranei del palazzo Marchese è stata identificata da studiosi provenienti da Gerusalemme come il più antico e più grande bagno rituale ebraico d’Europa.

Palermo fu la prima città al Mondo ad avere ben due teatri lirici. Il famoso Teatro Massimo è il primo Teatro dell’Opera d’Italia ed il terzo in Europa, secondo solo all’Opera di Parigi e al Wiener Staatsoper di Vienna.

La  Lingua Italiana è stata fortemente influenzata dalla Scuola Siciliana, a Palermo, alla corte di Federico II tanto che gli studiosi ritengono che l’origine della nostra lingua si trova nella vasta produzione della Scuola Siciliana. Un chiaro influsso sulla produzione culturale delle città ghibelline dell’Italia centrale, come per esempio Bologna, città dove visse Guido Guinizzelli, padre del Dolce Stil Novo.  E Dante considerato fino ad oggi il padre della lingua Italiana?  Sarebbe voce interpretativa di una lingua già in sviluppo e non inventore assoluto. La paternità assume i contorni e le forme dei poeti che affollavano la corte di Federico II di Svevia, dal caposcuola Giacomo da Lentini a Rinaldo d’Aquino, passando da Pier della Vigna a Filippo da Messina.

Altri primati, l’Orto Botanico, il Parco della Favorita e il Palmeto di Villa Bonanno di Palermo sono considerati i più grandi d’Europa, così come il Ficus Magnoloides di Piazza Marina è tra gli alberi più grandi d’Europa. Villa Giulia ha il più antico parco urbano del Mondo, un tempo aperto anche alla “plebe”.

Il Parlamento Siciliano è il parlamento più antico al mondo, insieme a quello Islandese e delle Isole Fare Oer. Nel 1130 Re Ruggero ne convoca la prima assise.

La Palazzina Cinese è l’unico edificio in Europa con il medesimo stile architettonico, e i Qanat sono unici in tutta Europa, li possiamo trovare solo ed unicamente in Iran e Siria. Così come il soffitto ligneo della Cappella Palatina è considerato il massimo monumento d’arte islamica del pianeta.
Mentre il soffitto ligneo dell’Aula Magna del Palazzo Chiaramonte-Steri è considerato, in Europa, il massimo livello pittorico su legno d’epoca medievale. La Galleria degli Specchi del Palazzo Valguarnera-Gangi è la massima produzione d’arte barocca-rocaille d’Europa e il lampadario di murano del salone da ballo di Palazzo Pietratagliata è il più grande d’Italia. L’architettura del Castello di Maredolce è unica in Europa e la ritroviamo soltanto nei paesi del Maghreb e la Necropoli Punica di Palermo è la più estesa del mondo punico.

L’Abisso della Pietra Selvaggia, grotta carsica verticale sul monte Pellegrino, è la più estesa del Sud Italia.  Invece nell’osservatorio Astronomico di Palermo,  Giuseppe Piazzi scoprì una classe di asteroidi, chiamando il primo da lui scoperto come Cerere, adesso classificato come pianeta nano. Verrà poi visitato nel 2015 dalla sonda Dawn della Nasa. Inoltre nel medesimo osservatorio l’astronomo collaborò alla stesura dei primissimi cataloghi stellari, e scoprì l’ammasso globulare NGC 6541, e diede il nome alle due principali stelle della costellazione del Delfino