Borgo Egnazia: in Puglia, come da nessun’altra parte al mondo


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A Savelletri di Fasano, là dove la Valle d’Itria inizia a scendere dolcemente verso l’Adriatico, si trova Borgo Egnazia: un meraviglioso luogo di vacanza, “liberamente ispirato” nelle forme, nei materiali e nei colori a un tipico paese pugliese. Qui unicità e autenticità si fondono per creare qualcosa di inedito e speciale, introvabile altrove: un “Nowhere Else Place”, nel claim con cui Borgo Egnazia si presenta anche all’estero, che riesce a combinare le più genuine tradizioni locali a servizi di altissimo livello, un vero e proprio mondo che racchiude le colazioni casalinghe preparate con amore dalle massaie, una SPA rivoluzionaria, due bellissime spiagge private (la rocciosa Cala Masciola e la sabbiosa La Fonte) e lo scenografico San Domenico Golf Club, dove si gioca tra ulivi millenari, con lo sguardo che spazia fino al mare. E poi ancora l’assistenza su misura, amichevole e premurosa, di un team di persone sempre a disposizione degli ospiti (i local adviser), le proposte gourmet dello chef Domenico Schingaro, ma anche – molto semplicemente – l’incomparabile bellezza della campagna brindisina.
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La Corte, il Borgo, le Ville: tre modi diversi per vivere la vacanza a Borgo Egnazia
Nato nel 2010 da un progetto visionario di Pino Brescia, creativo fasanese che ha saputo interpretare al meglio i desideri della famiglia Melpignano, Borgo Egnazia è un omaggio all’architettura tradizionale, di cui riprende materiali (tufo tagliato a mano da maestri tufai e pietra leccese per bagni e pavimenti) e forme (finestre piccole, porticati). Questo omaggio è stato a sua volta declinato in tre tipologie di soggiorno: la Corte è il tradizionale corpo centrale, con 63 camere suddivise in diverse tipologie; il famoso Borgo è invece il cuore della struttura, con i suoi archi di ingresso, le stradine dai nomi pugliesi, l’animata piazza, i pozzi, le fontane che richiamano gli abbeveratoi per i cavalli e l’inconfondibile “torre dell’orologio”: qui si trovano 92 casette, di diverse tipologie; e infine ci sono le 29 Ville che, con una metratura di 250 metri quadrati (500 mq per la “Padronale”, disponibile solo su richiesta), sono perfette per le famiglie e per chi desidera la privacy più assoluta.

Un tuffo nei sapori pugliesi
Genuinamente ispirata al territorio anche l’offerta enogastronomica, articolata in sei ristoranti: proposte differenti, legate però dal fil rouge di “un’unica spesa” decisa dal nuovo executive chef, il barese Domingo Schingaro, con la supervisione del coach Andrea Ribaldone, chef stellato del ristorante “I Due Buoi” di Alessandria. Protagoniste ovunque le materie prime locali, dai saporiti pomodori Regina all’ottimo olio extravergine prodotto nelle masserie di proprietà, e poi melanzane, friggitelli, peperoni verdi, cocomeri barattieri, oltre naturalmente al pesce freschissimo. Ingredienti semplici che si trasformano in maniera sorprendente nel menù del ristorante gourmet Due Camini: qui lo chef Schingaro riprende la lezione di Expo 2015 e recupera sapori negletti con creatività attraverso ricette come “Taralli bolliti, finanziera di pesce e cicoria” o “Ali di razza alla mugnaia con limone femminiello del Gargano”. Di altissimo livello anche la carta dei vini, curata dal sommelier Giuseppe Cupertino: 600 le etichette selezionate, di cui ben 450 pugliesi. Le stesse materie prime del territorio, d’altro canto, si ritrovano anche nei piatti più rustici e di tradizione mediterranea che sono serviti ai tavoli del ristorante La Frasca, della Pescheria Da Vito a Cala Masciola e della Trattoria Mia Cucina. Quest’ultimo spazio, in particolare, si fa teatro ogni settimana di lezioni di cucina pugliese e delle straordinarie “Cene di Mimina”, dove la protagonista è la portentosa massaia di casa Melpignano: il menù dipende dalla spesa e dall’ispirazione di Mimina, i piatti sono preparati live e naturalmente non mancano i “classici”, dalle orecchiette con cime di rapa alle bombette di Cisternino.

Vairspa: il benessere, quello vero
Vair significa “vero” in dialetto locale: ed è proprio il “vero benessere” quello che si può trovare alla Vairspa, il tempio dedicato alla cura del corpo e dell’anima che occupa 1.800 metri quadrati all’interno di Borgo Egnazia. Maestra di cerimonie e autrice degli straordinari programmi cambia-vita è Patrizia Bortolin, visionaria direttrice coadiuvata nella sua impresa da Stefano Battaglia, terapista corporeo di grande sensibilità ed esperienza, soprannominato lo “sciamano”. Insieme, e con il supporto di un team attentamente selezionato, hanno messo a punto una serie di percorsi davvero magici, che puntano al raggiungimento della felicità interiore attraverso la cura del corpo e la gratificazione dei sensi. Inoltre tutte le esperienze di Vair hanno nomi dialettali, a ulteriore conferma dell’intima connessione con il territorio pugliese: come Tarant, per le donne che vogliono liberarsi dallo stress e ritrovare la loro essenza, o Na Maele, viaggio di disintossicazione psico-fisica (www.vairspa.it).

Su misura in tutto, anche quando si tratta di vacanze in famiglia
Borgo Egnazia accoglie i bambini e li fa divertire: a loro disposizione c’è il kid’s club Trullalleri (0-7 anni, con nursery fino a 3 anni a pagamento), il junior club Marinai (8-12 anni) e per i più grandicelli il teen club Tarantari. Oltre ai bagni in piscina, ai giochi, alle gite di esplorazione del territorio, sono organizzati regolarmente laboratori per realizzare gioielli, preparare dolci, disegnare ceramiche e organizzate svariate attività, tra cui il nuoto, percorsi con ostacoli, caccia al tesoro, decorazioni e trucco.

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