La data di scadenza degli oggetti che vivono con noi


Add to Flipboard Magazine.

reggisenoCome accade per gli alimenti e per i farmaci, lo stesso vale per altri oggetti presenti in casa da anni e che invece necessiterebbero il rispetto di una ragionevole scadenza anche se non esplicitamente “consigliata”. Alcune ricerche hanno dimostrato che anche oggetti di uso quotidiano, come il reggiseno o il cuscino, hanno una data di scadenza. A stilare una lista delle cose che probabilmente dovreste buttare è il ‘Mail Online’.

Le ciabatte. Per quanto siano comode dopo una dura giornata di lavoro, ‘Bright Side’ ha dimostrato che le ciabatte sono un terreno fertile per funghi e batteri. Per evitare che ciò accada, andrebbero lavate correttamente e il più spesso possibile. Inoltre, sarebbe meglio cambiarle ogni sei mesi.

Per molte ragazze la piastra per i capelli è un oggetto per il quale vale la pena investire denaro ma che non viene sostituita spesso, anche e soprattutto per via del prezzo. Eppure, come i cosmetici, gli strumenti per lo styling non durano per sempre ma dovrebbero essere sostituiti ogni quattro anni, per evitare che si danneggino i capelli.

I cosmetici andrebbero sostituiti secondo la data di scadenza anche se sono stati usati una sola volta.  Di solito la data di fine vita del prodotto viene indicata con un numero stampato sul fondo o sul retro dell’involucro. Il fondotinta o il correttore possono durare fino a 18 mesi e le terre fino a due anni, il mascara e l’eyeliner dovrebbero essere sostituiti dopo tre.

Secondo gli esperti i cuscini dovrebbero essere sostituiti ogni due o tre anni. “Quando perdono la loro morbidezza o altezza – sostiene Lisa Artis dello ‘Sleep Concil’ – diventando pesanti, scoloriti o informi dovrebbero essere cambiati”.

Lo spazzolino da denti gli esperti raccomandano di cambiarlo una volta al mese per chi ha gengive sanguinanti, e ogni tre mesi in generale. E lo stesso discorso vale per lo spazzolino elettrico. Le ricariche vanno sostituite ogni tre mesi, anche se non sembrano danneggiate.

Il reggiseno non dovrebbe mai restare nel cassetto della biancheria oltre gli otto mesi. Può sembrare strano ma se si indossa uno stesso reggiseno regolarmente, anche se di alta qualità, a lungo andare si perde comfort e sostengo.

Le scarpe da ginnastica, compresi i modelli più costosi, dovrebbero essere usate solo 6 mesi all’anno. “Anche se le scarpe da ginnastica non vengono vendute con la data di scadenza – spiega Mark Miles, capo del merchandising di Puma – di solito consigliamo di cambiarle dopo averci percorso 500 miglia, (circa 800 chilometri) ma è un indice approssimativo, perché dipende dal tipo di terreno sul quale si corre, dal proprio peso e dal tipo di andatura”.

La spugnetta della doccia, pur essendo sempre pulitissima, andrebbe cambiata regolarmente.  Secondo il dermatologo inglese Sam Bunting, le spugne, soprattutto quelle di luffa o plastica, dovrebbero essere sostituite al massimo ogni due mesi per evitare la proliferazione di batteri.

Anche i cucchiai di legno hanno una data di scadenza. Essendo un materiale più poroso della plastica e del metallo, è più propenso al trasporto di batteri e germi, come spiega John Oxford, professore di virologia al Bart and the London Hospital. In particolare, l’Escherichia coli, batterio comune in cucina trasportato dalla carne cruda. Gli utensili da cucina vanno sostituiti ogni cinque anni, ma in particolare, quelli fatti di legno vanno cambiati più spesso, soprattutto se alcune parti cambiano colore.

Non solo la spazzola per i capelli può contribuire a trasportare germi, ma spesso contengono residui di prodotti per capelli diventati appiccicosi, attraendo lo sporco. Molte malattie, come l’impetigine, un’infezione che colpisce la pelle del viso e delle mani, può diffondersi da una persona all’altra se si utilizza la stessa spazzola. Per evitare situazioni del genere, è consigliabile sostituirla ogni quattro anni.

La limetta per unghie in legno sono difficili da pulire, ma possono accumulare germi tra le crepe. Se usate su un’unghia danneggiata, poi, potrebbero causare un’infezione. Per evitare di sostituirla dopo averla usata solo tre volte, gli esperti consigliano di investire in un modello in vetro, non poroso e lavabile in acqua.

 

18 Responses to La data di scadenza degli oggetti che vivono con noi



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati