Riflettori accesi su ShoeStyle Lab e il MIC-Museo Internazionale della Calzatura


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Le calzature di Beatrice d’Este, le creazioni di grandi designer come  Coco Chanel, Roger Vivier, Gucci e Armani fino alle famose Manolo Blahnik, in un allestimento multimediale per rendere più visibile anche l’ampio patrimonio di calzature conservate nel deposito

Décolleté appartenuta A Marylin Monroe

Décolleté appartenuta a Marylin Monroe

Italia, Vigevano –  ShoeStyle Lab, il progetto del Comune di Vigevano, realizzato dal Consorzio A.S.T. e  sostenuto da Fondazione TIM attraverso il bando “Beni Invisibili, Luoghi E Maestria Delle Tradizioni Artigianali”, raggiunge il suo apice venerdì 7 ottobre con due importanti inaugurazioni: il nuovo ShoeStyle Lab e il MIC-Museo Internazionale della Calzatura “P.Bertolini” che si presenta  completamente rinnovato, con un allestimento studiato ad hoc da Migliore+Servetto Architects.

roger-vivierSi tratta di un nuovo percorso di scoperta attraverso sistemi multimediali, tavoli interattivi, luci e grafica per approfondire le diverse sezioni del Museo e esplorare la nuova galleria multimediale dedicata alla storia e alle declinazioni stilistiche del tacco a spillo.  Il percorso di narrazione parte dalla sezione storica, in cui ammirare tra le altre le calzature indossate da Beatrice d’Este, per svilupparsi nelle sale dedicate alle note firme del design vigevanese, italiano e internazionale, fino alla galleria che illustra la nascita del tacco a spillo, avvenuta proprio a Vigevano nel 1953.

Accanto al Museo, è nato il “Fab Lab della creatività calzaturiera”: un vero e proprio laboratorio per dare un’opportunità a studenti di moda e design, ma anche a semplici appassionati della calzatura, di realizzare in concreto i propri sogni creativi attraverso la collaborazione con artigiani e aziende del settore.

Per mettere in connessione il Museo e il Fab Lab è stata creata una piattaforma, la Shoe Style Collection (www.museocalzaturavigevano.it), con sezioni tematiche che ricalcano in parte la nuova suddivisione museale e in parte ne implementano i contenuti collegandoli trasversalmente. In tal modo sarà reso fruibile in maniera inedita un campione significativo della collezione calzaturiera, che sarà progressivamente ampliato nei prossimi mesi. La collezione museale verrà ulteriormente resa visibile tramite delle “online exhibition” a rotazione, che affronteranno tematiche di volta in volta diverse dalla visione museale.

Grazie al progetto sarà così possibile rendere visibile e fruibile l’ampio patrimonio del MIC- Museo Internazionale della Calzatura che conta più di 3000 esemplari di cui circa 400 vengono esposti a rotazione nelle sale.

 

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